05-07-2013, 00:13
1) In barca oggi la corrente elettrica non e' un optional.
2) Il generatore fornisce ridondanza su tutta la linea
3) Il generatore funziona sempre, fin quando c'e' gasolio (o benzina)
4) il generatore consuma notevolmente meno del motore e fa anche meno rumore (fanno eccezione le barche con una sala macchine seria. Non ne conosco che non abbiano a bordo almeno un generatore, talora piu d' uno)
Qualcuno occorre che mi spieghi, appunto, (Senzadimora?) perche' il generatore e' la soluzione peggiore. L' eolico semplicemente NON e' una soluzione (per pericolosita', per manutenzione, per una marea di roba) e il solare e' una soluzione a mezzo (a essere generosi) che comunque non copre le quantita' di energia di cui stiamo parlando qui (300Ah di nominale @ 12Vcc vogliono dire circa 1800Wh dal 40% al 90% di carica, sono 600Wh al giorno. Non so se bastino - pardon, so che non basteranno 200Wp di pannelli, con tre giornate con buon irraggiamento su tre. Se poi le batterie vengono tirate di piu, altro che un pannello da 80W... il solare avra' senso, tra vent'anni, forse, a dimenticarsi parecchie cose. Con questo non nego che i progressi fatti siano enormi: dico solo che ne servono piu che altrettanti prima che la faccenda sia utilizzabile quando l' energia serve.
Tanto per aggiungerci pure il carico da 11, ormai si trovano dei bagagli da 2kW che costano i soldi della pizza. E un 2000W moderno consuma meno di 0.4 litri/ora, che vuol dire che con una tanica da 10 litri vai avanti diciamo 20 ore. Con un caricabatterie decoroso - che comunque a bordo ci dovrebbe essere - hai risolto il problema in modo semplice, ripetibile (importante), affidabile (altrettanto) ed economico.
E sei sicuro che anche se il motore ti molla, corrente in barca ne hai abbastanza per tutto, se usi una strategia decente riesci anche a usare per un periodo non lunghissimo ma in genere sufficiente il salpaancora. Non capisco dove stia lo svantaggio, a parte il concetto romantico di 'indipendenza dai petrolieri' che detto su una barca moderna fa, diciamo, sorridere. Almeno me.
2) Il generatore fornisce ridondanza su tutta la linea
3) Il generatore funziona sempre, fin quando c'e' gasolio (o benzina)
4) il generatore consuma notevolmente meno del motore e fa anche meno rumore (fanno eccezione le barche con una sala macchine seria. Non ne conosco che non abbiano a bordo almeno un generatore, talora piu d' uno)
Qualcuno occorre che mi spieghi, appunto, (Senzadimora?) perche' il generatore e' la soluzione peggiore. L' eolico semplicemente NON e' una soluzione (per pericolosita', per manutenzione, per una marea di roba) e il solare e' una soluzione a mezzo (a essere generosi) che comunque non copre le quantita' di energia di cui stiamo parlando qui (300Ah di nominale @ 12Vcc vogliono dire circa 1800Wh dal 40% al 90% di carica, sono 600Wh al giorno. Non so se bastino - pardon, so che non basteranno 200Wp di pannelli, con tre giornate con buon irraggiamento su tre. Se poi le batterie vengono tirate di piu, altro che un pannello da 80W... il solare avra' senso, tra vent'anni, forse, a dimenticarsi parecchie cose. Con questo non nego che i progressi fatti siano enormi: dico solo che ne servono piu che altrettanti prima che la faccenda sia utilizzabile quando l' energia serve.
Tanto per aggiungerci pure il carico da 11, ormai si trovano dei bagagli da 2kW che costano i soldi della pizza. E un 2000W moderno consuma meno di 0.4 litri/ora, che vuol dire che con una tanica da 10 litri vai avanti diciamo 20 ore. Con un caricabatterie decoroso - che comunque a bordo ci dovrebbe essere - hai risolto il problema in modo semplice, ripetibile (importante), affidabile (altrettanto) ed economico.
E sei sicuro che anche se il motore ti molla, corrente in barca ne hai abbastanza per tutto, se usi una strategia decente riesci anche a usare per un periodo non lunghissimo ma in genere sufficiente il salpaancora. Non capisco dove stia lo svantaggio, a parte il concetto romantico di 'indipendenza dai petrolieri' che detto su una barca moderna fa, diciamo, sorridere. Almeno me.
