13-09-2013, 19:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-09-2013, 20:13 da kermit.)
Ragazzi non inventiamo scorciatoie per un problema che va affrontato come si deve.
La bottiglia non è una soluzione perchè se fate scaricare continuamente la valvola di sovrapressione alla fine si forma del calcare sulla valvola ed arriva il momento che la valvola non lavora più e rimane aperta e scaricate tutta l'acqua dei serbatoi in sentina..., o peggio si blocca chiusa e spaccate l'impianto perchè non c'è sicurezza.
Da non confondere infine il vaso di espansione che lavora sull'impianto freddo (vedi Mania ed altri, con quello che suggerivo io che va solo sulla linea di alimentazione del boiler a valle della valvola di non ritorno .
In altre parole i vasi di espansione su un impianto della barca sono due, uno generale, ed uno (più piccolo, basta anche da 1/litro di volume) che compensa solo gli aumenti di volume del boiler.
P.S. a pensare che c'è gente che convive anni con acqua in sentina e non gliene può fregare di . capisco questa sciattura
La bottiglia non è una soluzione perchè se fate scaricare continuamente la valvola di sovrapressione alla fine si forma del calcare sulla valvola ed arriva il momento che la valvola non lavora più e rimane aperta e scaricate tutta l'acqua dei serbatoi in sentina..., o peggio si blocca chiusa e spaccate l'impianto perchè non c'è sicurezza.
Da non confondere infine il vaso di espansione che lavora sull'impianto freddo (vedi Mania ed altri, con quello che suggerivo io che va solo sulla linea di alimentazione del boiler a valle della valvola di non ritorno .
In altre parole i vasi di espansione su un impianto della barca sono due, uno generale, ed uno (più piccolo, basta anche da 1/litro di volume) che compensa solo gli aumenti di volume del boiler.
P.S. a pensare che c'è gente che convive anni con acqua in sentina e non gliene può fregare di . capisco questa sciattura
