IanSolo
Vecio AdV
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giri motore
Una curiosita':
I motori Volvo della serie MD22 e TMD22 sono realizzati sulla stessa base (adattamento della serie Perkins Prima XX) e, tranne la regolazione dell'iniezione e la presenza o meno del turbo sono la stessa identica macchina. Mi risulta altresi' che sia stato utilizzato lo stesso invertitore (cosi' sembra dai documenti posti in rete da Volvo).
A questo punto e' spontanea una domanda: ma perche' il motore MD22 (senza turbo) che viene dato per un regime massimo fra 3000 e 3500 giri secondo le versioni non dovrebbe poter girare al massimo delle sue possibilita' senza inconvenienti quando questo regime e' proprio intorno ai famosi 2/3 del massimo regime sopportabile dalla meccanica considerato che esattamente la stessa macchina alimentata turbo (TMD22) e' data per un massimo di 4500 giri ?
Questo a parte l'ovvia considerazione (ma non mira a questo la domanda) che piu' e' ragionevolmente basso il regime e piu' dura il motore ma si ragiona su quella che dovrebbe essere la durata attesa per un motore utilizzato a pieno all'interno delle sue specifiche.
Altra domanda:
che senso ha che il costruttore dichiari un massimo di giri quando questo si dice sia foriero di problemi se non addirittura di danno irreversibile al motore ? A me pare un controsenso e osservo che una volta nelle automobili dichiaravano un regime massimo e un limite di 'fuori giri' (tuttora i contagiri analogici hanno una zona rossa che definisce questa condizione raggiungibile ma da evitare) che mi sembra un modo piu' corretto di definire le prestazioni. Diversa e', ovviamente, la logica (che io applico) di mantenere un regime di crociera intermedio fra quello di massima coppia e di minimo consumo che (guarda caso) si avvicina molto alla regola dei 2/3 del massimo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-11-2013 06:31 da IanSolo.)
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25-11-2013 06:30 |
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