Citazione:m4ur0 ha scritto:
Ok giusto si parla di discontinuo.
Il punto 3 non voleva essere l'ultimo in senso cronologico nella sequenza delle operazioni; leggila così: se con la giusta tensione delle sartie e con la giusta tensione di strallo (a saperle...), ho poco o troppo prebend rispetto alla mia randa (ahimè già fatta), allora agisco sulla posizione del piede o della mastra per effettuare PICCOLI aggiustamenti della flessione longitudinale.
Sul fatto che bisogna adattare la randa all'albero e non viceversa hai perfettamente ragione, quindi a questo punto svincoliamoci dalla forma della randa, ipotizzando di non averla ancora disegnata e di averne una test.
Mi interessava capire se come punto di partenza è corretto quello di tendere le alte in modo che quella di sottovento mantenga solo una leggera tensione, e se questo sia effettivamente una conferma del fatto che l'incappellaggio non scada sottovento.
Dopodichè mantengo l'albero in colonna con le diagonali tensionandole in modo opportuno. A questo punto sulla regolazione base ci siamo.
Mi è sembrato di capire da quello che hai scritto che l'albero deve essere sempre dritto in senso trasversale; non trovi che con poca aria lasciar cadere la parte centrale leggermente sottovento possa aiutare a dare potenza oltre che a chiudere lo slot fra le due vele e che viceversa con vento forte possa convenire il contrario? (parliamo come ho precisato di barche con fiocchi senza sovrapposizione)
Devi partire dal presupposto che gli alberi con le crocette a quartiere sono dei 'pali' vincolati da sartie fisse su entrambi i piani principali.
Pertanto per aumentare e diminuire il bend non è sufficiente modificare l'incastro ovvero mettere i cunei in mastra o spostare il piede, perchè già il nodo del primo ordine di crocette è vincolato su entrambi i piani, dunque la modifica interesserà l'albero solo fino a quel punto, se non si modificherà la tensione delle diagonali basse....e così via fino all'incappellaggio delle alte.
Per quanto riguarda il bend trasversale, io preferisco lavorare in modo che rimanga sempre a zero......ma non c'è nulla che ti proibisca di provare col tuo sistema e verificare il risultato...