Citazione:m4ur0 ha scritto:
Ti faccio allora una domanda:
Immaginiamo di conoscere il giusto rapporto fra le sartie, esisteranno infiniti tris che soddisfano quel rapporto, volendolo definire partendo dalla tensione delle alte, come decido qual è la giusta tensione di queste?
L'idea che mi sono fatto è che devono essere abbastanza cazzate da non andare in bando sottovento, e da non far fare troppa catenaria allo strallo, ma che ogni ulteriore tensione sia inutile e dannosa.
In conclusione l'ideale sarebbe che il velaio misurasse il giro d'albero dopo che sono state tensionate al punto giusto, nell'ordine le alte, poi di conseguenza le diagonali mantenendo sempre il giusto rapporto e dopo che è stata bloccata la mastra.
In questo modo teoricamente parlando, avremmo una randa che si sposa perfettamente ad una regolazione d'albero ottimale
Il tutto nella regolazione base immagino.
Sì, in teoria è così....ma è solo la base di partenza.
Il rapporto tra il bend e le tensioni dipende principalmente dall'angolo e dalla lunghezza delle crocette e dalla posizione delle lande.
Comunque le tensioni, tramite mast jack o tenditore (di solito dello strallo di prua), vanno adeguate per ogni nodo di variazione di TWS, dunque non esiste una 'tensione universale'.
In monotipia tutte le tensioni e la forma delle vele compreso il giro d'albero si verificano sul campo e in base a ciò le velerie fanno le loro tabelline.
In irc-orc si deve verificare tutto sulla propria barca e contro se stessi, dunque sono importanti i test nelle diverse condizioni e gli strumenti con cui raccogliere e confrontare i dati.
Le tensioni giuste per ogni condizione sono inequivocabilmente (e purtroppo per tutte le teorie

) quelle che danno i valori migliori sulle polari sperimentali ....