Corretto cio' che dice Andomast, e' molto difficile che sia guasto un LED.
Innanzitutto verificherei con un tester impostato su resistenza che ai capi di R116-R117 (sono resistenze in parallelo) che vi sia qualche centinaio di Ohm al massimo (idealmente mi aspetterei qualcosa fra 50 e 200), la misura va eseguita due volte, la seconda volta scambiando fra loro i puntali del tester, e' valido il valore piu' alto letto. Se la misura piu' alta fosse oltre qualche migliaio do Ohm le due resistenze risultano interrotte e vanno sostituite (non e' molto probabile).
Poi verificherei che fra i due punti indicati con il cerchio rosso vi sia una resistenza fra 40 e 50 Ohm (teoricamente 47) che si dovrebbero anche trovare fra i punti sul retro indicati con le frecce rossa e verde (si deve anche trovare zero fra verde e verde o fra rossa e rossa e la misura va eseguita sempre due volte scambiando i puntali e va considerato il valore piu' alto). Se si rileva una resistenza elevata significa che una delle due saldature indicate con i cerchi rossi non e' piu' buona.
Ulteriore prova si puo' fare alimentando con una tensione variabile fra i punti del connettore indicati con le frecce ponendo il positivo al rosso e il negativo al verde, se funziona il LED si dovrebbe accendere (debolmente) gia' con circa 3V.
Per rifare le saldature (puo' valer la pena di rifarle a tappeto tutte) prima si grattugia con molta delicatezza la zona rovinata fino a scoprire il rame poi si rifa' la saldatura utilizzando un saldatore a punta sottile e un filo di stagno anch'esso sottile.
Se risultano interrotte delle micropiste non e' un problema saldare un sottile filo che faccia da ponte direttamente da un estremo all'altro del collegamento.
Propendo per pensare che rifatte per bene le sole due saldature cerchiate di rosso (e, per quella a destra anche la sua estensione al LED) tutto ritorni a funzionare.
Quanto descritto e' l'ipotesi basata sugli schemi di vari motori presi a caso non essendo stato indicato il modello ne' del motore ne' della scheda (che, forse e' noto in quanto ne e' stata fatta un'offerta) e non essendo stato possibile estrarre dall'etichetta sul retro un valido 'part number' (i caratteri sono incompleti) che, forse avrebbe consentito di trovarne lo schema trattandosi di una parte prodotta da Siemens VDO come risulta dalla scritta in basso sul fronte della scheda.
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