20-10-2009, 23:28
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Ho un paranco di scotta del boma così come l'ho disegnato (si dice 1:6?). Preciso che è una barca prettamente familiare ma con grandi velleità veliche.
Mi è venuto il ghiribizzo di allargare il punto di attacco dei due bozzelli laterali.
L'idea è quella di avere maggior superficie d'azione della scotta sulla vela (apro i raggi, il semicerchio d'azione aumenta, l'area servita dalla scotta è maggiore).
Di sicuro non è così semplice ma chiedo, almeno per adesso, una spiegazione prettamente teorica.
Quali sarebbero gli effetti sulla vela? e quali sul bozzello inferiore? Ho in mente tutti i racer che hanno il punto di attacco praticamente sulla varea del boma.
So di parlare ad esperti e sono sicuro di riuiscire a comprendere se è un'idea che 'SEPOFFA'' o un'idea 'LASSASTA''.
Ho un paranco di scotta del boma così come l'ho disegnato (si dice 1:6?). Preciso che è una barca prettamente familiare ma con grandi velleità veliche.
Mi è venuto il ghiribizzo di allargare il punto di attacco dei due bozzelli laterali.
L'idea è quella di avere maggior superficie d'azione della scotta sulla vela (apro i raggi, il semicerchio d'azione aumenta, l'area servita dalla scotta è maggiore).
Di sicuro non è così semplice ma chiedo, almeno per adesso, una spiegazione prettamente teorica.
Quali sarebbero gli effetti sulla vela? e quali sul bozzello inferiore? Ho in mente tutti i racer che hanno il punto di attacco praticamente sulla varea del boma.
So di parlare ad esperti e sono sicuro di riuiscire a comprendere se è un'idea che 'SEPOFFA'' o un'idea 'LASSASTA''.
Usa tutto quello che hai, fai tutto ciò che puoi
Tenete voi i piedi per terra! Io voglio andare per mare.
Tenete voi i piedi per terra! Io voglio andare per mare.
