15-11-2011, 00:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-11-2011, 01:03 da Madinina II.)
Ciao ADV,
apro 3D separato, tema rapidamente toccato in altri post ma credo interessante aprirne uno dedicato: stralletto (da usare per ingarrocciare vela di prua quali fiocco addizionale, trinchetta, tormentina) in tessile contro strallo spiroidale.
A pura pelle per sentirsi più tranquilli (magari psicologicamente) si preferirebbe lo spiroidale, ma mettendo da parte la psicologia, 2 domande:
- ci sono contro-indicazioni ad usare il tessile (esempio la durata visto lo sfregamento dei garrocci o i raggi solari)?
- quale soluzione 'tessile' è suggerita (esempio calza si, calza no)?
Magari la faccio troppo semplice, ma credo che gli unici 2 vantaggi del tessile siano il peso e lo sbattacchio poco rumoroso . se penso che a me il peso interessa relativamente poco forse....
Qualcuno degli ADV ha esperienze dirette o pareri al proposito?
A prescindere dal tessile o spiroidale, approfitto anche per chiedere: in luogo di un tenditore 'serio' in inox (anche qui, psicologicamente tranquillizzante) ho visto utilizzare un paranco in tessile per tendere lo strallo.
Forse è una domanda stupida, ma sapendo che ci deve essere coerenza di 'carico di lavoro', se ho uno strallo con carico di rottura da 5000 kg come posso mettere un paranco che sia coerente con questo carico???? Che bozzelli dovrò mai usare!!! Cosa sbaglio??
Il paranco avrebbe (o dovrebbe avere) l'innegabile vantaggio della maggiore economicità (e megari anche praticità d'uso)...
Anche qui, esperienze dirette di qualche ADV ?
Grazie
apro 3D separato, tema rapidamente toccato in altri post ma credo interessante aprirne uno dedicato: stralletto (da usare per ingarrocciare vela di prua quali fiocco addizionale, trinchetta, tormentina) in tessile contro strallo spiroidale.
A pura pelle per sentirsi più tranquilli (magari psicologicamente) si preferirebbe lo spiroidale, ma mettendo da parte la psicologia, 2 domande:
- ci sono contro-indicazioni ad usare il tessile (esempio la durata visto lo sfregamento dei garrocci o i raggi solari)?
- quale soluzione 'tessile' è suggerita (esempio calza si, calza no)?
Magari la faccio troppo semplice, ma credo che gli unici 2 vantaggi del tessile siano il peso e lo sbattacchio poco rumoroso . se penso che a me il peso interessa relativamente poco forse....
Qualcuno degli ADV ha esperienze dirette o pareri al proposito?
A prescindere dal tessile o spiroidale, approfitto anche per chiedere: in luogo di un tenditore 'serio' in inox (anche qui, psicologicamente tranquillizzante) ho visto utilizzare un paranco in tessile per tendere lo strallo.
Forse è una domanda stupida, ma sapendo che ci deve essere coerenza di 'carico di lavoro', se ho uno strallo con carico di rottura da 5000 kg come posso mettere un paranco che sia coerente con questo carico???? Che bozzelli dovrò mai usare!!! Cosa sbaglio??
Il paranco avrebbe (o dovrebbe avere) l'innegabile vantaggio della maggiore economicità (e megari anche praticità d'uso)...
Anche qui, esperienze dirette di qualche ADV ?
Grazie
