il vantaggio del tubicino è che è un modo pratico per ricostruire un piano assolutamente orizzontale attorno alla barca, poi uno puo' usare questo piano o per farci direttamente la linea di galleggiamento, oppure lo puo' prendere come riferimento e come dice Daniele per esempio utilizzare delle estremità graduate per effettuare correzioni.
Per esempio uno prende il tubicino, lo mette a prua, e con l'altra estremità va sulla mezzeria per segnare il punto. Da questo punto misura in verticale la distanza alla falchetta. Poi passa dall'altor lato della barca sempre sulla mezzeria e risegna il punto: poi misura la distanza alla falchetta, se non è la stessa dell'altro lato significa che la barca è sbandata, allora puo' tracciare comunque una linea prendendo per esempio come riferimento 1cm, 2cm eccetera di differenza rispetto al livello dell'acqua. (
Una cosa è certa il tubicino è un modo molto semplice per creare una linea assolutamente diritta, poi uno la utilizza direttamente oppure come riferimento per un'altra linea diritta.
Giusto. Visto così sono assolutamente d'accordo!