03-07-2014, 23:00
Ad aprile ho utilizzato Sikaflex 291i per reincollare un paio di pannelli in teak sulle sedute della mia barca. Come consigliatomi dal rivenditore, con lo stesso prodotto ho realizzato il cordolo fra pannello in legno e gel della seduta, riempiendo il solco di circa 5 mm. Cordolo che ho steso con pistola previa bordatura con nastro 3M. Tutto bene sia per l'incollaggio che per la finitura del cordolo, esattamente identico ai cordoli preesistenti. Guaio colossale a due mesi di distanza!!! Il cordolo, dopo aver preso acqua di mare e sole (non so se la causa sia questa) tende a squagliarsi sporcando di nero vestiti, coperta e quant'altro venga in contatto con la pasta collosa che si è prodotta. Ho molto faticosamente rimosso il cordolo che risulta ben catalizzato e solido nella parte inferiore, a contatto con la cavità fra gelcoat e pannello. La gommosità riguarda il solo lato esposto. I tecnici della Sika, interpellati dal rivenditore, addebitano ogni colpa ad una presunta contaminazione del 291 con solventi o altre sostanze. Il lavoro è stato eseguito da me e sono certissimo di aver lavorato a secco e senza inquinamenti di alcun tipo. La trasformazione nefasta peraltro è avvenuta ad un paio di mesi dalla messa in opera. Per due mesi il cordolo era perfetto. Qualcuno sa spiegarmi le cause del pasticcio? Posso fidarmi della Sika o meglio migrare verso altri produttori?
