(11-08-2014 11:54)m.bruni99 Ha scritto: scherzi a parte ancora non ho fatto la voce grossa, perchè si "presume" che le vele le sappiano fare e sono portato a pensare che sia io che non so regolarla..
Ok! Allora se si "presume" che la randa sia perfetta, regola la tensione di drizza e la flessione dell'albero finchè la randa non ti soddisfa
Sdrammatizziamo? La sai quella di quel signore che va a farsi fare finalmente l'abito dal sarto di grido.....quando è pronto lo va a ritirare e.....una manica della giacca e una gamba dei pantaloni sono più corte.....ma non ha coraggio di replicare, perchè il sarto è una "star" del settore.....indossa l'abito, paga, esce e va a passeggio in centro, ma, dato che non vuole che si vedano manica della giacca e gamba dei pantaloni corte, tiene il braccio e la gamba un pò rattrappite.....i passanti che incrocia si sussurrano: " poveretto, guarda che fisico disgraziato.....però, deve avere un sarto eccezionale, guarda nonostante la disgrazia come gli cade perfetto il vestito...."
Da quel poco che si vede dalla foto, sembrerebbe che la randa in penna fosse in battuta, dunque o hai ancora spazio da recuperare in penna o sul grillo della mura, oppure si richiede un rifilo (e un cunningham ?).
Per quanto riguarda l'onda che parte da dove punta la stecca, mi sembra da quel poco che si vede che il puntastecca sia piuttosto arretrato rispetto alla ralinga, e comunque bisognerebbe verificare con la ghinda in tensione corretta se il piegone va via o rimane....
Ciao