30-09-2014, 21:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2014, 21:19 da bellubentu.)
(30-09-2014, 20:18)bullo Ha scritto: Più le vele sono distanti e più si comportano come fossero sole.
La randa riceve il vento deviato dal fiocco e va bordata, la mezzana molto distante dal fiocco è come fosse sola e non va cazzata molto ma più lasca per dare spinta in avanti.
Ese il boma della randa fa un'angolo rispetto all'asse longitudinale di 7,5°, quello della mezzana deve essere di 15°.
Il problema grosso però è in quella deriva lunga che non fa governare la barca, da stabilità di rotta ma poca manovrabilità.
La vela, ocio, è un'oppppinione.-
Mah, ti dirò ! La mia in realtà non è proprio una "long keel", in quanto il disegno della chiglia è interrotto da un "cut-away" (tipo gli Swan prima che diventassero italiani per intenderci) che ne aumenta la manovrabilità rispetto ad una chiglia lunga integrale. Certo non ha la risposta di una fin-keel stretta e sottile, ma non sono convinto che la questione stia lì, mentre trovo molto più verosimile la prima parte dei tuoi argomenti, cioé la distanza esistente fra trinchetta e mezzana che di fatto rende la mezzana molto meno efficiente della randa a parità di dimensione (non sfrutta l'accelerazione dell'aria indotta dalle vele di strallo) a cui aggiungerei l'inidoneità della piccola trinchetta a vincere la forza del mare in virata, perché anche se può apparire strano ma i fiocchi contribuiscono moltissimo con la loro potenza in quella fase cruciale

e il boma della randa fa un'angolo rispetto all'asse longitudinale di 7,5°, quello della mezzana deve essere di 15°.