(03-10-2014 08:32)ZK Ha scritto: non ho voglia di raccontarti il teorema del kutta, se ti interessa da qualche parte lo trovi, le vele quando stanno vicine interagiscono, e quello che succede e' che l' angolo dell' apparente che vede la vela piu a prua aumenta, come aumenta la pressione del vento su quella vela.
la randa di suo ha un angolo sull' apparente che non trasforma la portanza in spinta, al massimo ti fa sbandare... visto che sei a fare prove, prova solo randa e solo fiocco e vedrai la differenza.
sembrano discorsi teorici ma hanno un sacco di risvolti pratici.
c'ero pur io quel giorno sulle bocche.. me ne andavo a santa manza da castel sardo.. sicuramente l' ora era diversa.
Teorema del Kutta: su un’ala investita da un fluido nasce una portanza diretta perpendicolarmente alla direzione del moto
Quando le due vele (randa e fiocco) vengono usate insieme, alla randa arriva un vento apparente decisamente più forte (l'aria è accelerata dal fiocco) ma più da pruavia, il che implica, proprio per il teorema del Kutta, che la sua portanza sarà meno orientata in avanti e dunque meno efficiente dal punto di vista propulsivo.
E vabbè, ma questo è ormai una cosa nota ! Ma non penso sia necessario scomodare Kutta per capire il comportamento di un ketch-cutter con a riva le due vele minori ! Certo è bene averlo sempre presente, ma se poi non mettiamo le vele della giusta dimensione ....