09-10-2014, 17:47
(09-10-2014, 15:19)giomax7175 Ha scritto:Bada ben che. L'anodo per potere funzionare deve esse a contatto con l'acqua di mare e con la carcassa che la contiene,ad esempio Un tappo sul monoblocco , o sullo scambiatore.(09-10-2014, 14:28)mimita Ha scritto: Posso dirti per esperienza che su certi motori senza anodo , dovevamo partire con una tascata di tappi in lamiera,quelli per i fori di fusione dei monoblocchi. Nel bel mezzo di smotorate anche brevi cominciavano a zampillare forati e io con la scusa che ci sapevo fare ,dovevo toglierli e metterli dentro a pressione in mezzo al mare. Metterci un anodo costa poco e secondo me non esistono motori esenti da qualche corrente vagante. Difficile che manchi sui motori moderni. Ripeto anche solo su un motore Vetus di un generatore marino con carcassa scambiatore in alluminio,senza anodo,l'ho visto improvvisamente sgretolarsi come fosse gesso durante la marcia. Fate vobis !
ergo monto un anodo , non devo far altro che comprarne uno e metterlo a contatto con qualsiasi punto del motore ?
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)
