19-10-2014, 12:16
Il mio strallo di trinchetta è parallelo allo strallo di prua e parte dalla seconda crocetta. (albero con due crocette).
Credo che tu debba assolutamente lasciare lo stralletto di prua così come è, fa parte dlla regolazione e della tenuta dell' albero.
Nel mio caso per riporre lo strallo ho una mezzaluna in alluminio con la gola sulla circonferenza che è posizionata sulla base albero e riporto l' eccedenza a poppa tesando con uno stroppo. Potreti anche valutare di accostarlo alla sartia e bloccarlo in maniera veloce e cercando di non avere troppa coda tra i piedi ( eventualmente in falchetta, dipende dalla barca).
E' vero che esiste a volte con vento il problema dello sbattimento dell' albero per cui lo strallo va ritesato. Nel caso valuta di farti fare uno strallo di trinchetta in dyneema o PBO.
L' attrezzatura va completata con le volanti.
In crociera, se sono in zone ventose,lascio il fiocco ingarrocciato nella sua sacca in coperta, e non mi disturba più di tanto nelle poche virate. Al contrario, mi è comodo come cuscino/materasso.
Credo che tu debba assolutamente lasciare lo stralletto di prua così come è, fa parte dlla regolazione e della tenuta dell' albero.
Nel mio caso per riporre lo strallo ho una mezzaluna in alluminio con la gola sulla circonferenza che è posizionata sulla base albero e riporto l' eccedenza a poppa tesando con uno stroppo. Potreti anche valutare di accostarlo alla sartia e bloccarlo in maniera veloce e cercando di non avere troppa coda tra i piedi ( eventualmente in falchetta, dipende dalla barca).
E' vero che esiste a volte con vento il problema dello sbattimento dell' albero per cui lo strallo va ritesato. Nel caso valuta di farti fare uno strallo di trinchetta in dyneema o PBO.
L' attrezzatura va completata con le volanti.
In crociera, se sono in zone ventose,lascio il fiocco ingarrocciato nella sua sacca in coperta, e non mi disturba più di tanto nelle poche virate. Al contrario, mi è comodo come cuscino/materasso.
