03-11-2014, 23:02
Ogni volta che alavo la barca la pala del timone piangeva a lungo, mi dicevano che non era nulla, di non preoccuparmi.
Anni dopo ho lasciato la barca in cantiere per fare carena, ho raccomandato che guardassero le boccole del timone che mi sembrava avesse gioco.
Il giorno dopo, messa a terra la barca mi Piccoletto: le boccole sono a posto, è la pala che si sta staccando dall'asse!
Prendendo in mano la parte inferiore della pala si muoveva di buoni 20 cm di lato, aperta la pala tutto in giro era piena di fregole di espanso, un profilato di inox era rotto sulla saldatura all'asse e tutti erano staccati dalla pala cui erano stati attaccati senza belin (tragico periodo dello stucco nero della Comar).
Ripuliti i due gusci e riparati i rinforzi un guscio è stato belin per bene ai rinforzi e, prima di chiudere l'altro e belin tutto in giro, riempito tutto di microsfere con epossidica, ora è un blocco inattaccabile.
Tirava da una parte, stuccato con spatola rigata e tirato a dima speculare è .ò lacrima ancora ma non mi preoccupa più.


Anni dopo ho lasciato la barca in cantiere per fare carena, ho raccomandato che guardassero le boccole del timone che mi sembrava avesse gioco.
Il giorno dopo, messa a terra la barca mi Piccoletto: le boccole sono a posto, è la pala che si sta staccando dall'asse!
Prendendo in mano la parte inferiore della pala si muoveva di buoni 20 cm di lato, aperta la pala tutto in giro era piena di fregole di espanso, un profilato di inox era rotto sulla saldatura all'asse e tutti erano staccati dalla pala cui erano stati attaccati senza belin (tragico periodo dello stucco nero della Comar).
Ripuliti i due gusci e riparati i rinforzi un guscio è stato belin per bene ai rinforzi e, prima di chiudere l'altro e belin tutto in giro, riempito tutto di microsfere con epossidica, ora è un blocco inattaccabile.
Tirava da una parte, stuccato con spatola rigata e tirato a dima speculare è .ò lacrima ancora ma non mi preoccupa più.


