11-11-2014, 09:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-11-2014, 10:20 da ws770.)
(10-11-2014, 21:32)Danilo85 Ha scritto: unico dubbio rimane solamente uno...
la barca avendo 30 anni ha lo scafo un po . il top del top farlo asciugare bene prima di isolare il tutto con l'acqua stop(altrimente l'umidita rimane . che non vorrei mettere la barca in acqua ad agosto...
adesso la barca è coperta con un . accendiamo a giorni alterni un . la nostra opera viva dubito che si asciugherà per marzo/aprile....
ragazzi come possiamo fare?vorremmo varare la barca in . vorremmo anche lo scafo . qualche idea seria?!?!?!?
Non mi intrometto nel modo di procedere, di consigli ne avete anche troppi da gente molto più competente di me. Forse questo che scrivero è ovvio e automatico per gli esperti, ma non lo è di sicuro per i principianti.
Faccendo i piani per procedere, calcolate che le temperature minime consigliate da molti produttori per fare questi lavori secondo specifiche sono sopra i 15°C. Le ottimali e usate nelle tabelle degli intervalli sono di 20°C.
Preparate bene la barca, pulite il Gelcoat, proteggendolo dalla pioggia (ho visto spesso fare quelle "gonne" alle barche sopra la linea di galleggiamento) e proseguite con altri lavori sulla barca (motore, attrezzature, coperta, interni...).
Attenti ai nastri adesivi che userete, quelli semplici da imbianchino dopo qualche giorno non si tolgono piu, la colla resta sul Gelcoat. Io usavo quello blu, specifico per questi lavori.
Poi, in aprile, maggio, quando le temperature sono miti e se lo scafo e pronto, come l'ultimo lavoro da fare a terra, procedete. Fatevi un calendario dei lavori, incluso il varo, calcolate i intervalli minimi e massimi tra trattamenti (e il varo) consigliati dai produttori, per non incorrere in lavori aggiuntivi.
Nel frattempo, fatevi "una cultura" qui, sui siti Internet dei produttori, molti danno una documentazione completa sui modi di procedere, ma perlopiù parlando con gente piu esperta di voi e guardando che cosa fanno gli altri, li nel porto / cantiere (qui la gente è aperta, con una biretta in mano si discute di tutto nelle pause, non so li...)
La fretta e' il nemico principale. Di sicuro si Piccoletto pastrocchi
Riparabili, ma costano tempo e denaro.
