dapnia
Vecio AdV
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RE: Metodo empirico di verifica stato prese a mare
Infatti la maggior parte dei mezzi di otturamento sono pensati per ridurre l'afflusso in breve tempo, poi si dovrà intervenire per rendere stagna la pezza.
I coni che si comprano non vanno bene perché sono di faggio o di un essenza dura che richiederebbe di essere martellata con forza nel foro, fattibile su scafi in ferro o in legno, dannosa su vtr; poi vanno bene se il buco è regolare. Quindi se si stacca la valvola e rimane il passascafo c'è una probabilità di otturare, se si stacca il passascafo non serve il cono.
In ogni caso è meglio con dei coni in legno molto morbido o in gomma morbida, o con una serie di normali tappi da bottiglia e da damigiana.
La cosa più efficace, oltre alle varie resine in barattolo (costose perché ne serve molta), è lo stucco da vetraio messo in abbondanza e tamponato con uno straccio.
Efficace può essere un pezzo di lastra di gomma da 3/4 millimetri, con un forellino in mezzo dentro il quale è passato uno spago annodato da una parte su una rondella di ferro (così lo spago non si sfila quando si tira), tagliato più grande della falla, passato arrotolato all'esterno della falla e poi con lo spago tirato a baciare il buco, con un briciolo di fortuna tiene: ho provato una volta e ha funzionato, questo non vuol dire che funzioni sempre, ma ne tengo a bordo di due misure, occupano poco posto e possono anche servire ad altro.
Poi si è letto di gesso e segatura, cemento rapido e segatura, impasti di farina, vele passate all'esterno, cose che non ho mai provato ma non c'è motivo per il quale non debbano funzionare.
Secondo me, risolutivi in ogni situazione sono la calma, il sangue freddo e l'immaginazione.
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30-11-2014 17:56 |
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