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http://www.seabung.com/index.html
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Visto su newsletter del Giornale della Vela.
Si tratta di un’asta in gomma flessibile “Made in England” da infilare nelle tubature che ha alla sua estremità un “ombrello” che sigilla la presa e impedisce all’acqua di entrare mentre riparate la perdita.
L'idea è interessante, il prezzo non eccessivo (50£).
Che ne pensate?
Stefano
La barca perfetta è quella dove si beve in sei, si mangia in quattro e si dorme in due
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Che per la sicurezza si fa di tutto, ma 70 € per un ...cazzuttello così di silicone non si può dire che sia buon mercato. Paghi l'idea,ma se fosse una roba commerciale non costerebbe più di 10 €.
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Riparare la perdita in acqua??
Ognuno di noi ha le proprie convinzioni.
per la sicurezza bastano i semplici turaccioli che, in caso di non utilizzo per lungo tempo, si deteriorano molto meno della gomma.
"Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi" A. Einstein
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Diciamo che il suo utilizzo non rimpiazza i coni per l'emergenza ma è utile nella seconda fase in cui devi sostituire la valvola evitando di spendere una cifra di alaggio.
Anche perchè non so quanti di noi viaggiano con tutte le valvole di ricambio a bordo.
Potrebbe essere molto utile anche ad un meccanico professionista chiamato ad intervenire in Imarroncinichegalleggiano..... Il prezzo se lo ripaga con un intervento.
Comunque l'idea non è male, ora penso dove trovare la "testa" gommata. Potrei cercare in un sexy shop specializzato in sado-maso?
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Se il foro non è libero da una pigna, non serve a niente.
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Scrivono flessibile, ma riuscirà a passare un gomito?
Stefano
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Da ignorante, ma, lato mare, non c'è di solito una griglietta?
Ricordo male o c'è solo nelle prese a mare aspirazione acqua di raffreddamento, dove poi comunque l'attrezzo non può quindi essere usato?
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...E se svitando la presa a mare per "solidarietà" si muove anche il passascafo?  . Bisognerà sperare di avere una gru a portata di mano.
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21-09-2024, 13:05
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-09-2024, 13:07 da gpcgpc.)
scusate se scrivo qui, da ignoranante quale sono magari dovevo aprire nuova discussione, ma mi pare pertinente.
Domanda: prima barca a vela appena presa, ho in barca i tappi prese a mare bene in vista, ma come si usano ? infilandoli da dentro o da fuori come credo ?
nel senso, se (spero mai) vedessi una perdita dalle prese a mare, mi tuffo in acqua e infilo nei buchi sotto la barca i tappi quindi dal mare verso l'interno ?
oppure devo smontare le fascette interne subito dopo il rubinetto della presa o addirittura devo smontare la chiusa della presa e mettere il tappo da dentro per tappare il raccordo passa scafo dall'interno insomma?
grazie e perdonatemi 
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Mai buttarsi in mare, i problemi potrebbero anche aumentare... e poi anche se ci metti il cono, come fai a fre si che non se ne vada via?
Ditei che se si è rotta nel senso che hai spaccato la parte del passascafo, hai la valvola in mano e vedi un fiotto enorme, metti uno straccio da dentro, poi metti il cono a zeppa e ce lo smartelli DELICATAMENTE, per non aumentare il danno. Possibilmente leghi il cono o ci metti un paletto o ci metti uno a controllare che non rientri da solo.
Gli altri casi sono più facili ma più o meno così.
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I tappi di legno, cugni, devono essere di legno tenero, abete, non come ho visto fatti con legno duro, faggio,
Devono addattarsi al foro, per farli serve una sega e una raspa.
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(21-09-2024, 18:39)bullo Ha scritto: I tappi di legno, cugni, devono essere di legno tenero, abete, non come ho visto fatti con legno duro, faggio,
+1
quelli venduti normalmente sono spesso durissimi, anch'io ho tribolato per trovarne di legno tenero.
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Io ho per sicurezza anche del butile quanto una palla da tennis a portata di mano dei passascafi
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Grazie davvero per i chiarimenti, ma dico , non esiste un sigillante a presa rapida in grado di fermare una perdita? Mi ricordo che esiste il mapeflex in campo edilizio della mapei, in campo nautico, non c'è un sigillante del genere? Non per tappare una grossa falla, o una presa a mare completamente andata, ma non so, una crepa nella presa, o cose del genere? L'unica sono i tappi?
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C'era un prodotto nome tipo "Stop leak - Leak hero" o guù di lì, una pasta gelatinosa che si schiacciava con le mani tutt'attorno alla perdita. Qualcun altro saprà dirti qualcosa di più. 
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Io a bordo ho tappi in legno, cono turafalle Staplug e pasta sigillante.
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Da come l'ho capita io NON serve per riparare una falla ma va inserita in porto mentre si ripara un rubinetto a valle della presa a mare.
Nel senso che non ha garanzie di restare adesa allo scafo (sempre che poi lo scafo sia perfettamente liscio e pulito in prossimità del tappo di fortuna") mentre la barca naviga...
Mah... non so quanti clienti avrà.
BV
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