18-12-2014, 16:53
(18-12-2014, 12:46)pisa56100 Ha scritto: Posso dire come mi sto organizzando io, è molto semplice, passo dopo passo, ogni anno provo ad aumentare la distanza non stop e farne il più possibile. Mi scrivo le cose da migliorare, sia nel attrezzatura che nel equipaggio, le cose che sono andate male, sistemo e poi riparto.
Approccio razionale che condivido al 100%, nel senso arrivare ad avere una lista più vasta possibile di temi da esaminare. Poi a seconda del tipo di percorso ci saranno elementi più rilevanti e altri meno, ma avere un quadro di analisi generale è un modo sicuro sia per preparare le cose che per accorgersi quando non vanno come dovrebbero mentre si naviga, il che puo' essere insidiosamente subdolo.
O se uno va un po' più lontano, accorgersi che "oooh cavolo ci siamo dimenticati di..."
Anche perché a mio avviso bisogna mettere le mani nel dettaglio, dire genericamente "controllare la barca" puo' significare uno sguardo generale oppure avere dieci pagine a righe strette strette sui punti da verificare, idem opzioni meteo, opzioni di navigazione, rotte possibili, che vincoli se vado qui, quali se vado là, risultati possibili a seconda della presa di rischio, eccetera eccetera eccetera. Se uno non va nel dettaglio è facile pensare "ok tutto a posto" quando ci sono ancora tanti punti oscuri.
Pero' chiaro è solo uno dei possibili approcci, se vogliamo più razionale, poi si puo' anche prendere e partire alla garibaldina senza farsi tanti problemi
bv

, è molto semplice, passo dopo passo, ogni anno provo ad aumentare la distanza non stop e farne il più possibile. Mi scrivo le cose da migliorare, sia nel attrezzatura che nel equipaggio, le cose che sono andate male, sistemo e poi riparto.