04-03-2015, 14:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-03-2015, 14:30 da barbezuan.)
(04-03-2015, 14:12)kermit Ha scritto:(04-03-2015, 13:55)barbezuan Ha scritto: Certo kermit, la libertà di rivolgerti alla giustizia civile non possono togliertela.Tu dici che se un soggetto è stato danneggiato da una decisione sbagliata e vince tramite la giustizia statale la federazione gli negherebbe un suo diritto?
Fatto sta che se un regatante pruomuove un'azione civile verso la federazione dubito che riesca a tornare su un campo di regata se non da spettatore.
......mi sembra affermazione di stato mafioso
A parte il fatto che una protesta persa anche in appello dubito fortemente che un giudice civile ribalti il giudizio, il problema è a prescindere dal giudizio civile.
Iscrivendoti ad una regata hai sottosctritto un "contratto" di cui è parte integrante il RR.
Il rivolgersi alla giustizia civile viola tale "contratto". La federazione non puo far altro che ritenere tale azione "antisportiva". Tantè che la 3 rientra tra le regole non modificabili.
Poi staremo a vedere, da quello che ho letto il giudizio è stato annullato per vizio di procedura.
BV e Mandi
Barbezuan
Barbezuan

