09-03-2015, 21:48
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2015, 21:50 da pasdik.)
(09-03-2015, 20:12)magicvela Ha scritto: Provo a ri capirmi anche io:
Io non patteggio per nessuno ma mi attengo ai fatti. e i fatti sono:
La protesta è nulla perché è stato accolto un ricorso.
Ergo il CdP non ha fatto le cose come dovevano essere fatte. E già questo.....
A mio giudizio dare una squalifica per un fatto, per non dire reato, così grave in maniera non inoppugnabile è già di persé una cosa che delinea la scarsa affidabilità di giudizio dei membri del CdP.
Prendere come "prova" un tracciato GPS, per quanto accurato nei punti esso sia, senza compararlo con altri dati oggettivi sempre che si possa fare e che ci siano disponibili (quindi non ipotesi), non dimostra in maniera inequivocabile se si è usato il motore o no, poiché esso dice solo posizione e da questa in successioni di punti ricava rotta e velocità tra punti ma non dice se fatti a vela, a remi, a pedali, a motore o aiutato dagli ufo.
Il fatto che ci siano 3 o 4 concorrenti (arrivati dietro) che "presumono" che il loro avversario abbia usato il motore potrebbe anche starci, ma o loro tirano fuori delle prove inequivocabili di tale scorrettezza, oppure se non possono provarlo la protesta lascia il tempo che trova. Piaccia o non piaccia nei tribunali (sportivi o no) dovrebbe funzionare così.
E ritorniamo al punto di prima in cui il CdP, ha, a mio giudizio, trattato la cosa con troppa poca considerazione.
Se, a seguito di tutto questo, qualcuno dei soggetti implicati si è sentito sicuro di poter fare affermazioni lesive sul comportamento altrui (vale per tutti, protestanti, protestati e CdP) lo fa assumendosene le responsabilità del caso, e se si è fatto in maniera errata si è tenuti a risponderne personalmente.
Mi ripeto, non si può dare del baro a qualcuno senza averne le prove inoppugnabili e senza assumersene le responsabilità del caso.
Per il resto voglio proprio vedere come va a finire e come se la caveranno per risolvere il problema. Sicuramente non vorrei essere nei panni di qualcuno di loro.
Rendiamoci conto dell'accaduto e mettiamoci nei panni del protestato:
Tu fai una gara, arrivi, e dopo qualcuno che ti arriva dietro ti protesta dicendo che hai rubato, hai barato usando il . nella protesta come prova portano un trakking che secondo loro non è regolare e come ulteriore prova una presunta superiorità dei loro mezzi contro il tuo ( e non parliamo di un coppa america contro un meteor ma di 3 o 4 barche tutte intorno a 40 piedi e tutte più o meno dello stesso periodo).
Secondo te questo è sufficiente a farti beccare una squalifica così infamante? Il giudizio ve lo date da soli...
Se si ha la pazienza di leggere bene la sentenza di appello postata da . a chiarire meglio ciò che è accaduto.
A quanto sembra l'unico errore fatto dal CdP è stato quello di esaminare il tracciato senza la presenza delle parti. Ma il confronto con i dati oggettivi sono stati analizzati da un tecnico informatico opportunamente interpellato.
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