(31-03-2015 22:13)IanSolo Ha scritto: L'articolo della norma (in libera traduzione) dice che la linea di adduzione carburante "deve essere dotata di valvola manuale di intercettazione quanto piu' vicina possibile al serbatoio e tale valvola deve poter essere chiusa da una indicata e accessibile posizione fuori dal compartimento motore. Se tale valvola e' ad azionamento elettrico deve essere dotata di dispositivo di by-pass manuale in emergenza".
Ora se ne ricava che, dovendo tale azionamento essere accessibile (tralasciamo di ragionare su quale "indicazione" debba avere), forse la posizione sotto una cuccetta che richieda di "sollevare i cuscini" puo' essere vista come una posizione con qualche difficolta' di accesso (e non mi sento di dargli completo torto). Diversa e' la situazione della barca di RMV2605D per la quale mi pare vi sia rispondenza.
Per quanto riguarda le valvole elettriche va notato che quelle per carburante sono valvole "normalmente chiuse" ovvero se non ricevono corrente non forniscono carburante, la prescrizione di essere dotate di dispositivo (levetta) manuale di by-pass e' a fronte della necessita' di poter attivare la valvola in caso di sua avaria per poter accendere il motore, per come sono costruite l'evento negativo di un danno ai collegamenti comporta l'interruzione dell'afflusso del carburante (sono pure resistenti al calore e si chiudono di sicuro). Le specifiche del fabbricante sono molto chiare e dettagliate in merito.
Non è così difficoltosa da chiudere,basta infilare la mano sotto al cuscino e la si chiude.
Per precauzione lo faccio(senza neppure guardare) ogni volta che lascio la barca,mentre stacco le batterie.
Vogliamo parlare della levetta rintanata dentro al gavone pieno di cime,giubbotti,remi e chissà cos'altro?
L'elettrovalvola credo sia la cosa migliore,quello su cui non sono d'accordo è che l'ispettore vada a contestare un sistema in auge su parecchie centinaia di barche omologate CE e naviganti in tutto il mondo con tanto di manuale illustrato del sistema.
BV