dapnia
Vecio AdV
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RE: Riparazione crepa spiaggetta
(08-04-2015 16:56)gandalfcorvotempesta Ha scritto: Si, sono in cerca di conferma, l'ho scritto sin da subito. Sono abituato a confrontarmi e cercare di capire il perchè delle cose, non ad eseguire tutto a pappagallo
Se cinque persone, non proprio di primo pelo (ma questo tu non lo sai, né puoi sapere quanta esperienza abbiano) ti hanno detto la stessa cosa, forse il dubbio è sul tuo modo di non avere dubbi.
(infatti a scuola le poesie da imparare a memoria e ripetere non mi sono mai andate a genio, tra l'altro....).
Ma servivano a formare la memoria e ad allenare il cervello e il carattere, formandoli.
Per inciso, a scuola ti mandavano fuori o ti rimandavano a settembre, in mare, il più delle volte, non ci sono appelli e la bocciatura consiste nel dover nuotare fin che resisti e/o ti vengano a prendere (sempre per inciso, quei quattro fessi che si sono dati la pena di risponderti, forse queste cose, come altre, le sanno per esperienza do vita vissuta).
Voi proponete una soluzione io, forse per deformazione professionale, cerco di confutarla o confermarla con quello che vedo o con il ragionamento, di solito porta a risultati migliori che eseguire il tutto alla cieca senza cercare di comprendere. Diciamo pure che gli atti di fede non fanno per me.
A volte si dovrebbe riflettere sul fatto che parecchi di quelli che scrivono sul forum, sono dei professionisti/artigiani/operatori, o persone che hanno un bel po' di esperienza che regalano per spirito di corpo e amicizia, malgrado spesso si debbano anche sentire rispondere in maniera poco gentile, e per quel motivo lasciano perdere le discussioni abbandonando alle proprie idee i "convinti"; (tanto per intenderci io non sono uno di quelli particolarmente competente)..
Poi, sicuramente voi avete ragione (non lo nego di certo) ma vorrei arrivare alle vostre stesse conclusioni con il ragionamento, ad esempio ho confermato io stesso che il gavone di poppa non è stagno, proprio come avete detto voi.
E se sicuramente avranno ragione, perché ci fai ancora? Non hai pensato che a nessuno di noi frega nulla di convincerti di qualcosa?
Se stai a sentire, bene, se no, guarda che tutti noi viviamo felici e contenti uguale a prima, se non meglio.
Non credo sia sbagliato come modus operandi.
Non è sbagliato, ma non si va lontano, soprattutto in mare e, peggio in equipaggio.
Detto ciò, cosa significa "non per impatto diretto ma per deformazione" ? Qui non c'è stata nessuna deformazione, la spiaggetta ha urtato contro la scaletta basculante del molo e si è crepata, nulla di più, nulla di meno.
C'eri e l'hai visto in diretta?
Se è stato detto così forse è perché la maggior parte delle volte succede così, le strutture monolitiche, spesso si comportano così: pesti qui e si deforma là.
Ho riempito con (poca) acqua il gavone di poppa e l'acqua non è uscita, presumo quindi non vi sia alcun buco ma solo una crepa superficiale.
L'acqua da fuori è molto più birichina dell'acqua da dentro e ha più costanza.
Ho tastato con il dito ed effettivamente non riesco ad infilarlo dentro lo scafo, sento una sorta di "rete" che presumo essere la vetroresina, per questo, ragionandoci, potrebbe bastare riposizionare i pezzi crepati di vetroresina (che sono ancora attaccati, non sono caduti) e stuccare il tutto per fissare.
E la rete che senti è, appunto, la fibra di vetro che forma la struttura della VTR; il fatto che tu la senta col dito, vuol dire che c'è delaminazione, e questo ci riporta al fatto che si deve ripristinare la struttura intervenendo con qualcosa di più serio che il solo lo stucco.
Non sono un esperto,
E questo si era capito subito.
non ho idea di quanto possa essere 'spessa' la vetroresina dello scafo, nel mio caso le 'scaglie' che si stono staccate a buccia di banana (e che sono tutt'ora attaccate) sono spesse 2-3 millimetri.
Possibile che lo scafo sia così sottile ?
Ancora una volta la conferma della delaminazione c'è.
Sì, gli scafi sono sottili, magari un po' più dei due millimetri che credi tu, ed è per questo che finché sono monolitici, si flettono e resistono con tutta la struttura perché gli sforzi si distribuiscono secondo precise linee di progetto.
Non si affonda per una crepa così, ma lo scafo mal riparato denncerà sempre la riparazione ed il prossimo acquirente si farà delle belle domande.
L'effetto è esattamente come la sfogliatura della vernice dei muri di casa. Tale e quale. Sotto resta il muro (o lo stucco o quel che vi pare), lo strato sopra (nel mio caso 1 paio di millimetri) di "materiale plasticoso bianco" si è sfogliato parzialmente, se lo rimetto in posizione, ci sta, ma ovviamente resta la crepa.
Ho detto già molte volte che le case (i muri) e le barche sono cose
molto differenti, tra le quali non è possibile ed è sbagliato, fare anche solo paralleli esemplificativi.
Detto tutto ciò, fai come meglio credi, ma non cercare a tutti i costi che qualcuno (che sappia il fatto suo) qui venga alle tue conclusioni, perché non sono corrette.
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