(01-09-2015 18:41)capatosta Ha scritto: (01-09-2015 18:25)ZK Ha scritto: (01-09-2015 18:16)mania2 Ha scritto: ma se metti le zeppe fisse a prua dell'albero influenzi la flessione, quando cazzi il paterazzo l'albero non fletterà più bene e non smagrisci la randa.
Va bene invece limitarlo lateralmente.
so fatte cosi le mastre del b 25, con l' albero libero in avanti, non voglio scendere in ipotesi azzardate e difficili che non ne conosco i dati, bloccarlo in avanti puo creare una piccola inversione per la quale potrebbe non essere calcolato e che nel caso e' sicuramente piu pericolosa che perdere il timone.
Ragazzi fino a 3 mesi fa non avevo mai visto un platu da vicino; fino a un'ora fa non sapevo cosa fosse la spartite; e neanche cosa fosse il dremel. Però mi sembra veramente strano che la mastra debba rimanere parzialmente libera anche perché, teoricamente, potrebbe aversi un movimento dell'albero che lo faccia flettere talmente da liberare le zeppe poste solo dietro...
Un albero che si flette tanto da spostarsi di 4-5 mm in avanti mi libera le zeppe e mi trovo improvvisamente l'albero stesso senza contrasti...
però sono aperto a qualsiasi segnalazione, suggerimento e consiglio purché documentati
Ciao
capa
come leggi io e zk esprimiamo lo stesso concetto che tra l'altro si applica su tutte le derive.
Le zeppe si bloccano con del semplice nastro, almeno si fa così sulle derive.
Ti sei comprato un derivone e ti devi adattare al suo corretto uso, in alternativa ti facevi un crocierone e lì non toccavi neanche la scotta randa...
PS. non confondere l'arte della vela con il bricolage, prima impari le regolazioni e poi ti inventi un sistema per attuarle.