26-01-2009, 03:40
Si, anche per me è interessante.
Anche io sono caduto dalle nuvole quando l'ho letto, ma il ragionamento, che spero aver riportato senza errori, fila. Comunque vero o non vero a me è piaciuto leggerlo e ragionarci. (anche se confesso che non è mia materia e che faccio fatica a comprenderlo appieno...)
Rimane il fatto che il sistema è molto complesso, anche solo da osservare.
Le teorie, compresa quella iniziale di Curry che tira in ballo l'effetto Venturi, partono dall'osservazione.
Prima si osserva un fenomeno e poi si cerca di giustificarlo e inquadrarlo secondo una legge conosciuta.
Ma in tema di vele .... troppe variabili.
Anche i toni di Cheret vanno in tal senso, non sono categorici ma piuttosto probabilisti. Fornisce una spiegazione alternativa, ma non assoluta.
Ad ogni modo venturi o no, la nostra barca si muove a prescidere !!
E chi la sa fare andare più in fretta lo fa grazie a doti e fattori che poco sono collegati alle sue nozioni di fluidodinamica e fisca.
Sono frutto di propria osservazione ed esperienza empirica.
(Non ho spiegazione scientifica di quest'ultima cosa che ho detto, ma ho avuto modo di .)
Mi fermo qui perchè non so andare oltre, leggetevi il libro !
Anche io sono caduto dalle nuvole quando l'ho letto, ma il ragionamento, che spero aver riportato senza errori, fila. Comunque vero o non vero a me è piaciuto leggerlo e ragionarci. (anche se confesso che non è mia materia e che faccio fatica a comprenderlo appieno...)
Rimane il fatto che il sistema è molto complesso, anche solo da osservare.
Le teorie, compresa quella iniziale di Curry che tira in ballo l'effetto Venturi, partono dall'osservazione.
Prima si osserva un fenomeno e poi si cerca di giustificarlo e inquadrarlo secondo una legge conosciuta.
Ma in tema di vele .... troppe variabili.
Anche i toni di Cheret vanno in tal senso, non sono categorici ma piuttosto probabilisti. Fornisce una spiegazione alternativa, ma non assoluta.
Ad ogni modo venturi o no, la nostra barca si muove a prescidere !!
E chi la sa fare andare più in fretta lo fa grazie a doti e fattori che poco sono collegati alle sue nozioni di fluidodinamica e fisca.
Sono frutto di propria osservazione ed esperienza empirica.
(Non ho spiegazione scientifica di quest'ultima cosa che ho detto, ma ho avuto modo di .)
Mi fermo qui perchè non so andare oltre, leggetevi il libro !
