31-01-2009, 00:11
Leggendo la tua storia che è soltanto una delle mille simili che purtroppo capitano spesso a chi va per mare, si possono evidenziare due fatti:
1 - innanzitutto non è solo colpa dell' avvolgifiocco, ma di chi ha armato il genoa. Prima di tirare su la vela, bisogna caricare il tamburo con la cima di recupero avendo cura che la stessa sia in abbondanza proprio per evitare quanto ti è successo. Recuperare il genoa con poco o tanto vento non è la stessa cosa, la quantità di cima necessaria cambia. Avvolgendolo con poco vento il genoa forma spire più grandi e quindi la vela si chiude prima. Con tanto vento invece il tessuto si avvolge più stretto e anche la cima si estende di più, con il risultato che non riesci a chiudere la vela.
2 - A volte la differenza fra un avventura finita bene o male sono poche centinaia di euro. Se non ti fosse successo questo, saresti ancora soddisfatto dell' affare fatto e dei soldi risparmiati.
Ti consiglio come cima di recupero di farti fare dal tuo attrezzista di fiducia una cima in dyneema, senza calza nella parte che starà nel tamburo (il dyneema si estende meno sotto sforzo, e sguainato occupa meno spazio) mentre per la parte finale per arrivare al winch basta la sola calza.
1 - innanzitutto non è solo colpa dell' avvolgifiocco, ma di chi ha armato il genoa. Prima di tirare su la vela, bisogna caricare il tamburo con la cima di recupero avendo cura che la stessa sia in abbondanza proprio per evitare quanto ti è successo. Recuperare il genoa con poco o tanto vento non è la stessa cosa, la quantità di cima necessaria cambia. Avvolgendolo con poco vento il genoa forma spire più grandi e quindi la vela si chiude prima. Con tanto vento invece il tessuto si avvolge più stretto e anche la cima si estende di più, con il risultato che non riesci a chiudere la vela.
2 - A volte la differenza fra un avventura finita bene o male sono poche centinaia di euro. Se non ti fosse successo questo, saresti ancora soddisfatto dell' affare fatto e dei soldi risparmiati.
Ti consiglio come cima di recupero di farti fare dal tuo attrezzista di fiducia una cima in dyneema, senza calza nella parte che starà nel tamburo (il dyneema si estende meno sotto sforzo, e sguainato occupa meno spazio) mentre per la parte finale per arrivare al winch basta la sola calza.
