Rispondi 
Jollenkreuzer - Difficoltà con il restauro
Autore Messaggio
Moleskine Offline
Amico del forum

Messaggi: 212
Registrato: Sep 2006 Online
Messaggio: #3
Jollenkreuzer - Difficoltà con il restauro
Caro Fred, non conosco la barca nel suo genere, ma conosco abbastanza bene il metodo di costruzione. A parte che non credo sia una Jollenkreuzer, in quanto non mi risulta che queste barche siano mai state costruite con il fasciame a clinker.

Comunque, a parte la filologia della barca, l'impresa che stai per intraprendere non è assolutamente semplice! Non so che abilità tu abbia, ma mettere le mani su un fasciame di questo tipo non è cosa da tutti. Anzitutto quello che devi sapere è che in una barca costruita in questo modo si costruisce prima il fasciame, e poi vi si applicano le strutture di rinforzo, quali madieri e ordinate, quest'ultime in genere vengono piegate a vapore, e poi vengono poste in opera dando la forma voluta. Una volta raffreddate ed assunta la forma corretta vengono unite allo scafo tramite rivetti in rame.

Parli di crepe sul legno, queste in genere non sono riparabili, nel senso che se la crepa è estesa longitudinalmente lungo il corso di fasciame non ti resta altro che sostituirlo. Questa è l'unica crepa che mi viene in mente su un fasciame a clinker. PEr quanto riguarda i madieri che hai postato devi anzitutto capire perché lo scafo si è deformato in quel punto, tanto da staccarsi dal madiere. Oppure capire se invece non è altro che un difetto di costruzione. Da quello che riesco a capire sembra che i due corsi adiacenti si siano allargati in quel punto, in quanto il corso (quello a sinistra) si è curvato verso il basso. Anche in questo caso l'unico rimedio è la sostituzione del corso, oppure provare a rimetterlo in forma togliendo tutti i rivetti, e con fuoco e acqua provare in qualche modo a ridargli la curvatura corretta, per poi procedere alla nuova chiodagione. Ma sinceramente io sono più per la sostituzione, in quanto le sedi dei rivetti non credo saranno in buone condizioni, ed il tempo che impiegheresti a fare questo lavoro sarebbe secondo me superiore alla sostituzione.

In tutte queste manovre devi stare attento che lo scafo non si deformi. In genere questi scafi vengono costruiti con la tecnica a scafo rovesciato... dovresti secondo me ribaltare lo scafo per lavorare più agevolmente ed appoggiarlo su selle della forma interna dello scafo. Così riusciresti secondo me a dare minima deformazione allo scafo lavorando in maniera meno difficoltosa.

Detto questo io non mi sentirei di mettere mano ad uno scafo del genere, ma se non demordi armati di tanta pazienza, gli strumenti adatti, e magari un buon maestro d'ascia che possa affiancarti per consigliarti ed insegnarti la migliore tecnica.
25-03-2009 04:39
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Messaggi in questa discussione

Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Consigli su restauro Contest 31 StefanoC 12 862 31-10-2025 10:40
Ultimo messaggio: Fabino
  STRALE Bianchi e Cecchi - Restauro: a cosa servivano questi? acaselli 8 708 22-07-2025 15:48
Ultimo messaggio: acaselli
  Restauro Pierrot 916 - mai vista una chiglia così? roby.cararo@gmail.com 10 1.306 22-07-2025 10:25
Ultimo messaggio: luca boetti
Rainbow Comet 11 restauro santi77 11 3.915 04-06-2025 07:14
Ultimo messaggio: gonga01
  Restauro ecume de mer Cirky90 85 14.783 17-05-2025 00:45
Ultimo messaggio: Cirky90
  Restauro deriva asiatico 6 1.211 05-10-2024 09:32
Ultimo messaggio: asiatico
  Restauro Legno - Flatting senza scurirlo enricomarzico 17 2.627 06-06-2024 13:47
Ultimo messaggio: opinionista velico
  Restauro hobie cat 18 Jolt 4 1.291 08-05-2024 09:57
Ultimo messaggio: gorniele
  Restauro paglioli barca Carlo Campagnoli 14 5.643 16-04-2024 16:11
Ultimo messaggio: enricomarzico
  Restauro parete pozzetto ancora marcocass 20 5.496 26-09-2023 17:35
Ultimo messaggio: gourmet

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)