03-12-2015, 09:51
Chiedo scusa cari amici, come già detto sono uno dei progettisti della ATEN di Latina e torno (spero per l'ultima volta) su questo thread solo perchè un “vecchio” soddisfattissimo utilizzatore di KECO ieri sera mi ha telefonato dicendomi che (cito) "c'è un paladino dei velisti sprovveduti che continua a dare gratuite indicazioni sul forum pubblico “amici della vela” su cosa fare e non fare del tuo prodotto … se fossi in te interesserei i miei uffici legali e quelli di Confindustria".
Comunque, ritenendomi un gentleman (oltre che un sereno velista), motivo per il quale non disturberò nessun avvocato, credo che l’amico si riferisca in particolare alla conclusione di una frase di JanSolo:
"...perfettamente supportato dalla riserva d'energia di bordo non c'e' alcun motivo tecnico per sostituirlo."
JanSolo (che ho inquadrato piuttosto bene nei giorni scorsi) sarebbe credibile se non fosse che KECO,
- è silenziosissimo, al contrario di taluni sistemi tradizionali;
- non usando gas ne compressori, restituisce spazio in barca;
- non aggiunge aria calda in barca come per i sistemi tradizionali;
- non richiede manutenzioni, perchè allo stato solido;
- non ha spunti di corrente durante i cicli On-Off all'intorno degli 0°C;
- fa raggiungere alle celle coibentate nel quale è installato dignitosissime basse temperature, anche se non proprio il ghiaccio garantito da certi sistemi tradizionali.
Quindi, quali sono i veri fini di JanSolo che disinvoltamente sentenzia "non c'è motivo per sostituirlo" ?
Lo capirei se fosse un fornitore di gas-frigo o di compressori, o peggio, se avesse lui tentato di studiare una cosa simile senza riuscirci, ma non mi pare nessuna delle due, e allora cos’è che spinge il “paladino” a cotanto impegno (senza che nessuno glie lo chieda) ?
In ogni caso mai tanta verità nella bellissima frase di un “anonimo” quotata da Dielle1:
Chi sa' ... sa'... chi sa' di tutto.... sa' ....poco o per ., o molto peggio per protagonismo.
Comunque, ritenendomi un gentleman (oltre che un sereno velista), motivo per il quale non disturberò nessun avvocato, credo che l’amico si riferisca in particolare alla conclusione di una frase di JanSolo:
"...perfettamente supportato dalla riserva d'energia di bordo non c'e' alcun motivo tecnico per sostituirlo."
JanSolo (che ho inquadrato piuttosto bene nei giorni scorsi) sarebbe credibile se non fosse che KECO,
- è silenziosissimo, al contrario di taluni sistemi tradizionali;
- non usando gas ne compressori, restituisce spazio in barca;
- non aggiunge aria calda in barca come per i sistemi tradizionali;
- non richiede manutenzioni, perchè allo stato solido;
- non ha spunti di corrente durante i cicli On-Off all'intorno degli 0°C;
- fa raggiungere alle celle coibentate nel quale è installato dignitosissime basse temperature, anche se non proprio il ghiaccio garantito da certi sistemi tradizionali.
Quindi, quali sono i veri fini di JanSolo che disinvoltamente sentenzia "non c'è motivo per sostituirlo" ?
Lo capirei se fosse un fornitore di gas-frigo o di compressori, o peggio, se avesse lui tentato di studiare una cosa simile senza riuscirci, ma non mi pare nessuna delle due, e allora cos’è che spinge il “paladino” a cotanto impegno (senza che nessuno glie lo chieda) ?
In ogni caso mai tanta verità nella bellissima frase di un “anonimo” quotata da Dielle1:
Chi sa' ... sa'... chi sa' di tutto.... sa' ....poco o per ., o molto peggio per protagonismo.
