34,800kg e sono ~24 metri di I. Armata in testa, con idraulica e albero mooolto flessibile. Come usava quella volta.
L' osservazione fatta riguardo la parte bassa era un' osservazione geometrica: se io alzo la varea e' pur vero che si svergola la vela (che e' quello che avrei detto io, appunto, ed e' il motivo della mia domanda originale: 'perche' andarsi a complicare la vita col paterazzo?') ma mi e' stato osservato che cosi facendo si svergola perche' deformi 'tutta' la vela, per cui ti aumenta anche il grasso in basso. Che poi certo puoi recuperare col tesabase, in parte, ma in altra parte devono spostarsi, dal punto di vista geometrico, tutti i pannelli della vela, mentre se pieghi la testa d' albero apri in alto perche' si spostano i pannelli vicini all' albero (per capirci) rispetto al resto della vela. Quanto sia un problema... auspico che siate voi a spiegarlo a me
Dopo di che certo, uno mi dice, tiri il tesabase, hai comunque il paterazzo tirato per cui si sbanana l' albero e il grasso diminuisce.
Poi rimane l' osservazione originaria riguardo alle condizioni di contorno, ma a prescindere da quelle, ero curioso di capire...