24-04-2016, 12:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2016, 13:01 da RMV2605D.)
Difficile pensare a qualcosa di differente dalla classica antenna a stilo da mezza onda, c.a. 90 cm posta in testa d'albero e che ha normalmente un guadagno di 3 dB.
D'altra parte guadagno decisamente maggiore si può ottenere solo con antenne direzionali, non indicate per una barca o con stili più lunghi ad es. da onda intera, c.a. 1,8 m che normalmente ha 6 dB ma che diventa ingombrante e fragile.
Quello da privilegiare è sopratutto la calata, che essendo piuttosto lunga in una barca a vela, sarebbe meglio non fosse nel classico coassiale RG-58 ma in cavo con minore attenuazione, magari con RG-213/U o RG-8X, curando di fare curve il più dolci possibile.
Particolare attenzione fai al collegamento antenna-Calata impermeabilizzandolo al meglio con nastro autoagglomerante, se entra acqua nel coassiale è un disastro.
In ogni caso poi verifica con il Rosmetro, alcune antenne possono essere tarate al meglio con la calata.


D'altra parte guadagno decisamente maggiore si può ottenere solo con antenne direzionali, non indicate per una barca o con stili più lunghi ad es. da onda intera, c.a. 1,8 m che normalmente ha 6 dB ma che diventa ingombrante e fragile.
Quello da privilegiare è sopratutto la calata, che essendo piuttosto lunga in una barca a vela, sarebbe meglio non fosse nel classico coassiale RG-58 ma in cavo con minore attenuazione, magari con RG-213/U o RG-8X, curando di fare curve il più dolci possibile.
Particolare attenzione fai al collegamento antenna-Calata impermeabilizzandolo al meglio con nastro autoagglomerante, se entra acqua nel coassiale è un disastro.
In ogni caso poi verifica con il Rosmetro, alcune antenne possono essere tarate al meglio con la calata.


