la grossa differenza che c'è tra la propusione elettrica applicata ai mezzi terrestri (dal camion alla bicicletta passando per auto e moto) e mezzi nautici, risiede nel fatto che mentre i primo quando frenano, sono in discesa o comunque in situazioni di "rilascio" dell' accelleratore i motori elettrici vengono trascinati dalle ruote e si traformano in alternatori in grado di ricaricare un po' le batterie, in mare il rilascio non esiste: abbiamo sempre una "manetta" aperta, un motore che ciuccia corrente da delle batterie che, per garantire una decente autonomia, dovranno essere molte ( e costose)
di seuti il link all' articolo del Secolo XIX
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2016...llio.shtml