09-12-2016, 12:59
Una cosa che mi sembra venga un pò trascurata è che è meglio mettere il regolatore di tensione vicino al banco batterie. In questo modo la tensione che legge non è alterata dalla lunghezza dei cavi di collegamento. Lo svantaggio è quello di non poter leggere gli eventuali indicatori presenti sullo stesso.
Io ho attualmente montato un pannello da 80W in questo modo ed intendo sopperire alla difficoltà di lettura del display del regolatore aggiungendo il battery-meter cinese di cui si parla in altro tread. Avendo già il monitor Nasa, il "cinese" mi fornirà solo l'intensità di carica proveniente dai pannelli solari.
Inoltre ho da montare due pannelli semiflessibili da 100W cad: li metterò direttamente in parallelo tutti e con un unico adeguato cavo arriverò all'unico regolatore (ora c'è un MPPT de 10A che cambierò) cosìcchè mi sarà più facile entrare in barca con un unico cavo anzichè tre. E' giusto o incorrerò in qualche problema?
Attualmente nel banco batterie è rimasta solo una 150Ah sigillata che andrà presto sostituita da 2x100Ah.
Io ho attualmente montato un pannello da 80W in questo modo ed intendo sopperire alla difficoltà di lettura del display del regolatore aggiungendo il battery-meter cinese di cui si parla in altro tread. Avendo già il monitor Nasa, il "cinese" mi fornirà solo l'intensità di carica proveniente dai pannelli solari.
Inoltre ho da montare due pannelli semiflessibili da 100W cad: li metterò direttamente in parallelo tutti e con un unico adeguato cavo arriverò all'unico regolatore (ora c'è un MPPT de 10A che cambierò) cosìcchè mi sarà più facile entrare in barca con un unico cavo anzichè tre. E' giusto o incorrerò in qualche problema?
Attualmente nel banco batterie è rimasta solo una 150Ah sigillata che andrà presto sostituita da 2x100Ah.
Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
Ex Resolution, ora Albachiara
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