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Vecio AdV
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RE: Incidenza randa su gennaker e loro interazioni
Si Marcello, ma stai parlando di gennaker senza calza. Se è per questo i TP 52 sono maestri sullo sparare mura, scotta e drizza e con retriver in 5 secondi hanno tutto sotto coperta....Ma stiamo parlando di altro.
Per lord, la manovra dovrebbe essere la seguente (se da solo, ma in equipaggio cambia poco):
1. Vai di poppa, ma non troppo perché come diceva il buon shein, è molto pericoloso, soprattutto quando le barche sviluppano tanto apparente. Inserire il pilota e verificare che la rotta sia adeguata (io ho telecomando e posso ancora rettificare la rotta anche da prua)
2 apri altro po' la randa e cazzi scotta fino a quando la vela non inizia a collassare.
3. Dai 2 giri della mura attorno al winch
4. Vai a prua e inizi a chiudere la calza
5. Nel momento in cui non viene più giù vuol dire che ghinda e balumina sono in tensione per "colpa" del secchio.
6. È arrivato il momento di sparare la mura; con la cimetta della calza in mano ti avvicini alla tuga ed apri lo stopper della mura e ritorni subito verso prua (ma non più di tanto perché ora il secchio scenderà nella direzione della bugna) a cercare di completare la chiusura.
A questo punto, o si molla scotta e drizza lasciando 2 giri sul winch (qualcuno fila le drizze in acqua per avere il giusto attrito, ma a me non piace questa manovra) e portandosi la drizza verso il salsicciotto appeso oppure, potendolo fare, aprirei fiocco a collo, stramberei (in modo da avere il fiocco già cazzato sulle nuove mura) e sparerei la drizza con un solo giro, in modo che il salsicciotto possa scendere in coperta da solo protetto dal fiocco stesso.
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28-12-2016 22:35 |
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