08-03-2017, 18:59
(08-03-2017, 18:42)kitegorico Ha scritto:(08-03-2017, 18:00)ZK Ha scritto: so gia tre giorni che va avanti sto 3d e ci ho capito poco
quelle viti si avvitano in un foro filettato nella ghisa della lama di deriva o dentro la lama di sono degli inserti o addirittura dei fori trasversali con dentro dado e controdado?
a me.. che si avvitino direttamente nella ghisa non piacerebbe, non tanto per problemi di corrosione quanto proprio per dubbi a livello meccanico, le filettature sulla ghisa intendo.
Beh, avendo realizzato qualche decina di migliaia di barche con questo sistema (e non mi riferisco solo ai 411 ovviamente) non penso che in fase di progettazione si sia andati a naso senza fare due calcoli di resistenza.
Nè credo di aver memoria di Beneteau che non dico abbiano perso il bulbo ma anche abbiano solo avuto problemi nel tempo con questa parte dello scafo.
Come mi sembra poi di capire dall'intervento di Mikey con questo sistema probabilmente è possibile cambiare i prigionieri del bulbo periodicamente senza necessariamente separarlo dallo scafo. Basta svitare un prigioniero alla volta e sostituirlo.
Il dimensionamento di quelle viti credo non sia in discussione ( cito viti in quanto il bullone è l'insieme di vite + dado ) come del resto la parte filettata nel bulbo che di solito in profondità è di almeno 3-4 volte il diametro .....piuttosto l'attenzione in questi accoppiamenti a mio avviso va rivolta alla zona intermedia e cioè alla parte in vetroresina della barca...... per assurdo se continuassi a tirare senza regola le viti, potrei provocarne lo schiacciamento per compressione !!
Massima attenzione infatti va rivolta alle coppie di serraggio consigliate dal costruttore della barca !
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
Seneca
