09-03-2017, 08:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2017, 08:59 da kermit.)
(08-03-2017, 23:39)andros Ha scritto:Andros io mi ricordo proprio di un Comet 375 che stava a Castelsardo e a cui ballava la deriva e devettero smontarla e rimontarla dopo avere fatto i necessari lavori strutturali in barca. Stavo li per fare la Coppercoat su kermit e mi sono gustato il rimontaggio. La canapa non l'ho vista nemmeno in cartolina ma con i prigionieri imboccati hanno riempito di sikaflex la base di contatto della deriva ed hanno appoggiato la barca quindi tirato i dadi all'interno.(08-03-2017, 23:13)kermit Ha scritto: Andros siamo nel 2017 e penso che nessun cantiere costruttore usi più la canapa sui filetti, tu pensa che nemmeno gli idraulici la usano più, ormai ci sono dei sigillanti anaerobici che una volta portata a battuta la vite arrivederci e grazie.ah vedi!
La canapa beneteau saranno almeno 20 anni che non la mette più nemmeno sulle prese a mare
ma la canapa non andava nei filetti ma a formare un anello a mò di corda posizionato alla base del tirante.
insomma una sorta di rondella.
sicuramente avranno trovato un modo acconcio per infilare i bulloni ma trovo più semplice
da posizionare, il tirante.
formazione o deformazione mentale.
Relativamente al montaggio della deriva con le viti si fa più o meno la stessa cosa con la differenza che nei fori si mettono delle barre filettate di centratura e che una volta accostata carena-deriva si svitano da sopra e si sostituiscono con le viti. Quindi non ci vedo nulla di complicato.
Scusa una domanda invece te la faccio io visto che mi pare che tu abbia lavorato alla Lamborghini, nei motori ad altre prestazioni la testata ai monoblocchi si collega quasi sempre con le viti e non con i prigionieri, voi sui trattori e sui motori spinti come facevate?
