(09-03-2017 22:13)Tatone Ha scritto: Mi spiace per Falanghina, che mi è molto simpatico, ma dal punto di vista tecnico tirare un bullone oppure tirare un dado su un prigioniero è praticamente la stessa cosa.
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Questo è certo, Tatone.
Il finale del prigioniero e il dado sulla vite lavorano nello stesso identico modo.
Altra cosa è la tenuta del prigioniero che chiude a pacco sulla lamatura o comunque sul foro filettato.
La radice di questo oggetto lavora in modo differente del dado di un bullone: non a caso può terminare bombata, svasata , sferica, con sfera ecc. ecc. proprio per accettare la prima deformazione del filetto.
Permette un sacco di cose che il bullone non può fare.
Accoppiamento, recupero dell'esubero, maggior tenuta, deformazione del filetto controllata,
montaggio in fori non passanti (tipico caso dell'accoppiamento della deriva).
Non è la stessa cosa....specie perché la filettatura sul foro della deriva tiene fisiologicamente meno di quella di un dado: per questo serve andare a pacco con certezza, cosa che la vite NON PUO' FARE.
Inoltre avendo la possibilità di avere già montato il perno sulla deriva vi è la possibilità di avere sia un accoppiamento accurato, sia una guarnizione impermeabilizzante.