10-03-2017, 08:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-03-2017, 08:18 da kermit.)
(09-03-2017, 23:51)ZK Ha scritto: Quando si serra una "vite" si provoca una sollecitazione sui filetti.Francamente ci ho capito poco se parli con l'interruttore "ironico livornese" on a volte perdi il filo.
provate ad avvitare o a svitare in navigazione un arridatoio sopravento e poi uno sottovento.
e molto facile che su quello sopravento, sotto massimo carico qualcosa si rovini, se si rovina un prigioniero o un dado si cambiano, se si rovina la filettatura di un carter o di una chiglia, pure?
e certo Bernie, replichera :" ma le filettature si "rifanno"!
questo e' vero, e io sono qui per dargli ragione, in fondo a me.. che mi importa?
finot? quello che gli arridatoi si svitano con la mola? sicuri che c'entri qualcosa con la scelta degli arridatoi e delle viti ?
quelle viti possono reggere 30 o quaranta volte le sollecitazioni della chiglia, una bella lucidata e buon vento.
Comunque se tiri troppo un prigioniero è come tirare troppo una vite anche in questo caso rischi di rovinare la filettatura sulla chiglia e ti tocca rifarla a meno che tu non intenda un tipo di montaggio differente dalla filettatura sulla chiglia di cui ancora non si è parlato ossia un sistema (praticamente passato in disuso ormai) dove la chiglia ha delle scasse con foro passante e quindi il prigioniero (che a questo punto nemmeno sarebbe un collegamento con vite prigioniera ma con vite passante...) viene serrato con dado sia sulla chiglia sia all'interno della barca, ma allora tutto il discorso del "pacco" introdotto da Falanghina decade.
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Per capirci fino ad ora si è parlato di un collegamento tipo c (finot) ed un collegamento tipo b, tu ora parli del tipo a, l'immagine non è proprio pertinente ma è per capirci

