11-03-2017, 10:17
Si Rob, era rivolto a te il mio messaggio.
Il punto è che bisogna trovare il giusto compromesso.
Puoi anche impostare il passo affinché il tuo motore faccia massimo 2500 giri invece di 3600, ma solo se hai un motore sovradimensionato in potenza per cui vedi che a 2500 giri a manetta la tua barca riesce a raggiungere comunque la velocità di carena o comunque quella che facevi prima, con passo più corto.
Come procedere quindi: prima di tutto troviamo il passo per cui a manetta riusciamo a raggiungere la velocità massima della barca, una volta trovata, riduciamo un po'il passo per dargli un minimo di tolleranza in caso di carena sporca e/o pieno carico (in sostanza, facciamo in modo che la barca riesca a raggiungere sempre la sua velocità massima). Fatto questo, prendi il grafico delle curve del motore e disegnati il nuovo grafico di assorbimento dell'elica con i nuovi giri motore massimi, scoprirai che puoi ridurre di tanto i giri per avere una velocità di crociera superiore a prima, pur mantenendo comunque il motore con un buon assorbimento affinché non si creino depositi incombusti, e riducendo i consumi.
Ricorda che ai nostri motori non fa bene viaggiare scarichi, non fa bene tenerli a 1500-2000 giri a folle per ricaricare le batterie, meglio farlo con marcia inserita, e se siamo costretti in rada a tenerlo a folle, ogni tanto diamo 3 -5 smotorate a manetta, non può che far bene.
Se vuoi farti una lunga traversata atlantica tutta a motore, puoi anche riuscirci con un pieno, andando al minimo, ma il motore ne risentirà.
Prop ha parlato di consumi minori con passo più lungo (233 g/kW/h contro i 265 g/kW/h), che possono arrivare anche a un 15-20% in meno con un elica calcolata come dio comanda
Il punto è che bisogna trovare il giusto compromesso.
Puoi anche impostare il passo affinché il tuo motore faccia massimo 2500 giri invece di 3600, ma solo se hai un motore sovradimensionato in potenza per cui vedi che a 2500 giri a manetta la tua barca riesce a raggiungere comunque la velocità di carena o comunque quella che facevi prima, con passo più corto.
Come procedere quindi: prima di tutto troviamo il passo per cui a manetta riusciamo a raggiungere la velocità massima della barca, una volta trovata, riduciamo un po'il passo per dargli un minimo di tolleranza in caso di carena sporca e/o pieno carico (in sostanza, facciamo in modo che la barca riesca a raggiungere sempre la sua velocità massima). Fatto questo, prendi il grafico delle curve del motore e disegnati il nuovo grafico di assorbimento dell'elica con i nuovi giri motore massimi, scoprirai che puoi ridurre di tanto i giri per avere una velocità di crociera superiore a prima, pur mantenendo comunque il motore con un buon assorbimento affinché non si creino depositi incombusti, e riducendo i consumi.
Ricorda che ai nostri motori non fa bene viaggiare scarichi, non fa bene tenerli a 1500-2000 giri a folle per ricaricare le batterie, meglio farlo con marcia inserita, e se siamo costretti in rada a tenerlo a folle, ogni tanto diamo 3 -5 smotorate a manetta, non può che far bene.
Se vuoi farti una lunga traversata atlantica tutta a motore, puoi anche riuscirci con un pieno, andando al minimo, ma il motore ne risentirà.
Prop ha parlato di consumi minori con passo più lungo (233 g/kW/h contro i 265 g/kW/h), che possono arrivare anche a un 15-20% in meno con un elica calcolata come dio comanda
