RE: Presa d'aria vano motore
Perché cercarsi fastidi? Un funghetto chiudibile, tipo Vetus, e quando c'è la reale possibilità che il pozzetto si riempia d'acqua (ma ce ne vuole di mare) si chiude in due secondi avvitando la testa del fungo. Nei i lavaggi con canna da pontile, i residui della doccetta e cose simili, un paio di litri d'acqua dolce in sentina, a volte, fanno anche bene.
Nelle barche a vela di dimensioni umane, nessuna sala macchine/cassone del motore è a tenuta stagna (e non deve esserlo ed è difficilissimo renderla tale), anzi si fa volutamente aspirare l'aria, necessaria al funzionamento del motore (che è tanta), dall'interno, passando anche per la sentina. Per questo si sfruttano le mille fessure tra paglioli e chiusure varie; a volte ci sono delle prese d'aria chiudibili (Comet, Rimar, e simili) sul cassone.
Per i motori particolarmente potenti, che chiedono molta aria (ferri da stiro o giù di li), sono installate delle prese d'aria, anche piuttosto evidenti (doradate, passatemi il termine) che succhiano direttamente aria dall'esterno.
Per ventilare la sala macchine, l'aspirazione del motore è sufficiente, tanto è vero che poche barche hanno aspiratori a questo dedicati. Poi che un normale aspiratore a 12 volt riduca il rendimento del motore, o addirittura rischi di spegnere il motore, è una leggenda metropolitana, basta appoggiare una mano all'ingresso del filtro aria e all'ingresso dell'aspiratore per non aver più dubbi.
L'aspiratore temporizzato voluto dal RINA, e che dovrebbe partire qualche manciata di secondi prima dell'accensione del motore e spegnersi un po' dopo l'arresto, serve (dovrebbe servire) a svuotare la sala macchine da fumi e vapori che si fossero sviluppati, anche a motore fermo, a causa del calore e delle evaporazioni varie. Nei vecchi navigli, dove i motori erano a benzina, quando questo aspiratore non funzionavano, facilmente c'era il botto. Ora col gasolio questo e difficilissimo che succeda, ma i vapori d'olio possono ancora rappresentare un pericolo potenziale.
Gli aspiratori ritardati, molto di moda negli ultimi anni, servono solo per estrarre l'aria calda residua, che male non fa, ma scalda tutta la barca.
La temperatura di funzionamento del motore va dagli 80 ai 90 gradi misurati sulla testata, molti, ma molti meno misurati sul riser e sui componenti dello scarico, nella sala macchine/cassone è normale che ci siano 60 gradi e per queste temperature dovrebbe essere progettata e costruita; ora 60/70 gradi non sono pericolosi in nessun modo, possono essere fastidiosi perché aiutano a scaldare cabine e quadrati mal ventilati e sotto il solleone.
Se le temperature in sala machine superano i 70 gradi, il problema sembra essere la ventilazione del motore, ma in realtà è da un'altra parte.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-06-2017 18:51 da dapnia.)
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