(28-07-2017 09:49)ZK Ha scritto: un raro motore marino!
queste sono le curve:
http://www.scandiesel.it/public/pdf/1400..._CURVE.pdf
la coppia massima e' ben diversa dai 90 nm supera 100.
si vede che il consumo per kw piu basso si ha sui 2700 giri, li ottimizzerei la mia elica fissa se usassi la barca prevalentemente a motore, rinunciando ai 2 kw dellla potenza massima.. occhio che ottimizzare non vuol dire che poi il massimo dei giri il motore non li raggiunge in navigazione.. non li raggiunge da ormeggiato in banchina.. che e' un pelo diverso. (sempre da dilettante che ipotizza)
Ben appunto!
Mi son tenuto su 90 e 70 in entrambi gli esempi, solo per semplificazione, e per uniformità.
Quel motore è in grado di generare ben più dei 90 Nm, ma li si può sfruttare solo in via intermittente.
La curva di coppia massima continuativa è quella indicata in grassetto nel diagramma, ed a quella, un buon progettista di eliche, si dovrebbe attenere.
Un elica fissa sarà parametrata secondo quella curva per cui, volendo far prendere tutti i giri al motore e mantenerlo nei parametri di sicurezza, sarà calcolata per i 70 Nm di coppia, relativi al massimo regime di rotazione del motore, in conformità alla curva di coppia continua.
Viceversa un'elica a geometria variabile andrà ad assorbire la massima coppia che il motore può generare, ovvero anche oltre i 100 Nm.
Ma questo non sposta di una vorgola il discorso generale che si stava facendo, ovvero che una elica a passo variabile, comunque ed in ogni caso, stresserà di più sia il motore che la trasmissione rispetto ad un'elica passo fisso ben calcolata.
E permettimi, come dice orteip, per capire questo basta una licenza di terza media, non occorre vantare lauree o corsi particolari!