(28-07-2017 16:44)Scetti Ha scritto: si ma considera che vai più veloce , quindi due barche uguali elica passo fisso a 2500giri fai 5 nodi elica passo variabile a 2500 magari (non lo so ) ne fai 6 ... e quindi è normale che usuri di più la meccanica della barca con eliche fissa , ma se la barca con elica fissa vuole andare a 6 nodi deve andare a 3000giri .. e magari scopriamo che la barca con passo variabile nel complesso garantisce consumi minori usura minore del motore ecc rispetto alla barca che viaggia alla stessa velocità a 3000giri..
credo sia questo il punto .. ma cardine di tutto è che si brucia la frizione .. questo mi lascia perplesso...
Non deve lasciarti perplesso.
Se ho una frizione calcolata per 120 Nm, che fa da tramite tra un motore che sviluppa 100 Nm ed un elica che ne assorbe al massimo 70Nm, anche se la frizione (a causa dell'invecchiamento, dell'usura, delle molle sfibrate, del millerighe che scorre male ecc. ecc.) dovesse non essere più completamente nei parametri progettuali, molto probabilmente, comunque, continuerebbe a fare il suo lavoro.
Nelle stesse condizioni di usura, invecchiamento, sfibramento molle, cattiva scorrevolezza del millerighe ... invece di un elica da 70 Nm ne mettiamo una da 100 Nm, non credi che la frizione potrebbe cedere e cominciare a slittare?
E questo non perchè è stata progettata male, o perchè siamo fuori dai parametri di progetto, ma solamente perchè a causa dell'invecchiamento, usura, molla sfibrata, millrighe ... i dischi non hanno più sufficiente attrito per trasmettere l'intera coppia richiesta.
L'elica a geometria variabile non è la causa della rottura!
L'elica a geometria variabile è la goccia che ha fatto traboccare il vaso!
Il vaso di una situazione ormai abbondantemente compromessa da fattori quali usura, invecchiamento sfibr ...!
Citazione:ma si chiaro che è come dici , solo che io tengo a precisare che la frizione deve sopportare al massimo la coppia del motore , non ci sono tanti rapporti quindi è dimensionata per un tot di Nm che sia a monte come credo o valle come dice orteip cambia poco il rapporto è uno e la coppia generata dal motore è una e il costruttore del invertitore lo sa bene . L'elica può assorbire al massimo la coppia che il motore genera...
Vedi risposta precedente.
Si, le frizioni devono
(dovrebbero) sopportare tutta la coppia generata dal motore, ma accade (può accadere) che non sia così.
Soprattutto dopo che un organo meccanico è stato adoperato per oltre 30 anni senza avere interventi, se non il cambio dell'olio.
Citazione:ma le frizioni marine non sono a cono con uno o più denti che trasmettono la coppia? non mi pare che siano come quelle automobilistiche che devono avere un momento si slittamento ...per far partire la macchina...
In questo particolare caso stiamo parlando di una comune frizione multidisco in bagno d'olio, perfettamente identica a quelle motociclistiche, con materiale d'attrito quasi certamente in materiale organico (sughero o carta).