RE: Analisi olio motore
Si, infatti, avete ragione.
Cambiare l’olio, i filtri, la cinghia, la girante, regolare le punterie, tarare gli iniettori e tutte le altre cose da fare, che si fanno periodicamente e che sono scritte sul libretto d’istruzioni del motore, non sono manutenzioni, dite, bensì controlli. Non lo avrei mai immaginato.
Quindi le manutenzioni quali sono, perché se si scassa qualcosa e si cambia, mi pare siano riparazioni.
E mi pare pure di capire, che un buon meccanico che non vesta i panni dei RIs di Parma, non sia degno di fiducia.
Sarebbe come dire che non si è sicuri delle vele se non si portano all’Istituto Tessile Cotoniero, delle cime e del sartiame se non si fanno fare le prove dinamometriche al Politecnico, degli arridatoi e ferramenta varia se non si interpella l'Istituto Metallurgico Italiano, e questo sia prima di acquistare un usato, che sarebbe leggermente paranoico, ma comprensibile, sia periodicamente.
Io credo invece che un meccanico, un velaio, un rigger, se professionalmente validi siano in grado di capire e giudicare lo stato dell’arte di quanto di loro competenza, e solo in rari casi complessi, siano necessari esami più approfonditi, che peraltro il professionista di fiducia, quando è il caso, consiglia già.
Aggiungo che anche una certa parte dei proprietari di barche siano in grado di stabilire, con buona approssimazione, dove e quando intervenire, facendolo anche a un livello paragonabile a quello di un buon artigiano.
Poi, tutto si può fare, e avendo soldi e tempo, anche chiamare periodicamente un buon Perito per monitorare la situazione della barca.
Siamo in quasi trentamila iscritti qui al forum: lanciamo un sondaggio di quanti si fanno analizzare l’olio, quando e per che motivo, così tanto per curiosità, perché mi pare di capire, che se non lo si fa si corrono grossi rischi.
O mi sbaglio e non ho capito nulla?
Detto così, per amor di discussione e senza polemica.
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