04-11-2017, 10:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-11-2017, 10:47 da IanSolo.)
(04-11-2017, 01:12)dapnia Ha scritto: Dipende da cosa c'è in barca.
...
MA:
dato che negli USA è obbligatorio l'impianto di bonding (vedi norma ABYC_E-11), non per ragioni di corrosione bensì come protezione verso possibile elettrocuzione (la scossa) quando la barca è collegata alla rete elettrica del pontile (o del generatore).
Infatti le norme statunitensi prevedono un collegamento Neutro-Terra nel punto di utilizzo oltre che nel punto di distribuzione più vicino; ciò comporta la possibilità’ che una qualunque delle parti immerse nell’acqua se non correttamente collegata possa trovarsi a tensione di rete, in caso di cortocircuito o anomalia di qualche apparecchio.
Quindi l'impianto è da rivedere (non rifare) e modificare per quanto riguarda lo specifico, tenendo presente quanto sopra.
Non e' un "MA" da poco, quindi due possono essere le strade piu' economiche:
- revisione dell'impianto per adeguarlo alle regole europee (che vietano il neutro collegato alla terra e tanto meno alla linea di bonding) e sostituzione di caricabatteria e resistenza del boiler che non costano poi cosi' tanto da superare il costo di un trasformatore 200/110 isolato, di potenza adeguata a reggere anche un'eventuale riscaldatore elettrico o un climatizzatore e che deve essere adatto all'impiego marino (quelli industriali NON vanno bene in ambienti umidi).
- Installazione di un trasformatore di 220/110 dedicato solo al caricabatterie e alla resistenza del boiler (se non e' sostituibile), in questo caso essendo un trasformatore di bassa potenza costa poco. Modifica della restante parte dell'impianto per adattarlo alle regole europee e sul quale si colleghera' l'alimentazione a 220V.
In tutti i casi va' tenuta presente l'esigenza di avere a bordo delle prese di corrente a 220V per eventuali utenze a quella tensione quali caricatelefoni, phon, elettroutensili per qualche lavoro, ecc... cosa che comporta comunque almeno una parte dell'impianto a 220V e allora tanto vale fare l'adattamento come si deve.
Le prese a 220V ovviamente dovranno essere del tipo europeo.
