(24-01-2018 11:26)bullo Ha scritto: Al traverso vuol dire avere il reale a 90°. Come sono regolate le vele in funzione dell'apparente non ha importanza.
Barche differenti con la stessa prua fanno tutte la stessa andatura.
Però la vela è un'oppppppinione e la prua può essere la poppa e viceversa.-
Ciao @Bullo, vorrei fare un passo indietro se mi consenti, lasciando per un attimo la battaglia tra reale e apparente per definire le andature.
Una delle cose piu' utili che ho imparato in questo forum, e proprio da te', e' che il vento compensato per la corrente si chiama Vento di Superficie. Se me lo togli e inoltre decidiamo di definire le andature sul reale, guarda cosa mi succede:
Hudson river, sparato da Sud a Nord, Luna piena o nuova, forte corrente alternata generalmente a Sud e poi a Nord. Vento da W.
Comincio a risalire dalla punta di Manhattan dritto a Nord, se definisco il vento sul reale sto' andando al traverso anche se, per effetto della corrente, ho la randa sulle sartie ( le mie non acquartierate) e va be'.
Proseguo, il vento rimane sempre da W, ma adesso la corrente mi spinge. Cazzo randa e fiocco, ho il boma a centro barca, ma secondo la definizione sul reale sono ancora al traverso, e va be'. Ma adesso il vento cala, la corrente a favore diventa importante e il vento si sposta cosi' in avanti che non lo tengo piu' bene, poggio a dritta, riprendo il vento, ma adesso, visto che ho rotato la barca un po' a dritta il vento reale non e' piu' al traverso ma al lasco, anche se sto' stringendo molto piu' di prima!
Ti prego ridammi almeno il vento di superficie e non il reale per definire le andature!
OK, poi tra reale e/o di superficie e apparente:
Mi azzardo a fare una ipotesi: Credo che la "bolina stretta" della regola 13 se deve essere strettamente correlata al "Close hauled" che appare nella stessa regola in Inglese non e' una "parte" della bolina in generale, non e' uno spicchio della torta, non va da x gradi a y gradi che possano essere definiti o dal reale o dall' apparente, ma e' un linea dove l'angolo con il vento, sia esso reale, di superficie o apparente e' una semplice conseguenza della rotta scelta per risalire al punto sopravento piu' efficacemente possibile.
Forse questo crea un po' di confusione perche' in crociera il significato di "bolina stretta" e' un po piu' rilassato? Vedo che sui grafici Italiani "Bolina stretta" e' in effetti uno spicchio della torta, non e' la stessa definizione data dalle regole di regata.
In Inglese questo problema c'e' di meno: "Close hauled" e' la rotta ottenuta regolando le vele per risalire al punto sopravento il piu' efficacemente possibile, "Beat" e' lo spicchio subito dopo, poi close reach, beam reach, broad reach e run.
Ogni tanto si fa' confusione in barca tra "close hauled" e "Beat", ma appunto, la regola 13 e' chiara: Linea, non spicchio della torta.
Per valutare l'importanza delle definizioni dal punto di vista della sicurezza in navigazione ho fatto un word-search delle COLREGS. i termini delle andature: Bolina, traverso, lasco, poppa, non appaiono.
Sto' cominciando a credere che non e' cosi' importante prendere una posizione sulla definizione tranne che per i motivi di precedenze in regata.
Se hai una barca grande con tutti gli strumenti di ottimizzazione calibri e segui quelli e bon, se sei su un Laser devi fare tutto in testa, inclusi i calcoli delle correnti
Treccani su bolina e bolina stretta:
http://www.treccani.it/vocabolario/bolina/