26-02-2018, 12:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-02-2018, 12:47 da albert.)
Questi facili "entusiasmi" dei giornalai mi ricordano l'invenzione del Code 0 sempre da parte dei NZL, vela che in realtà in golfo e sul lago stavamo usando da un decennio ...........
In questo caso a nessuno è venuta in mente (è un eufemismo, data la cultura nautica dei suddetti) la randa doppia con albero a D e doppia canalina di inferitura made in Bergamini/Viganò realizzata negli anni 80 per la Little America's Cup.
La vela funzionava bene (e consentiva di insartiare l'albero, fondamentale su un cat che non ha incastri) ma non quanto le wing rigide, dato che i profili erano difficilmente controllabili con precisione, dunque fu accantonata.
Ora è stata "reinventata" perchè il protocollo richiederà che la sera la randa possa essere messa a riposo senza l'ausilio di gru e carrelli ............
In questo caso a nessuno è venuta in mente (è un eufemismo, data la cultura nautica dei suddetti) la randa doppia con albero a D e doppia canalina di inferitura made in Bergamini/Viganò realizzata negli anni 80 per la Little America's Cup.
La vela funzionava bene (e consentiva di insartiare l'albero, fondamentale su un cat che non ha incastri) ma non quanto le wing rigide, dato che i profili erano difficilmente controllabili con precisione, dunque fu accantonata.
Ora è stata "reinventata" perchè il protocollo richiederà che la sera la randa possa essere messa a riposo senza l'ausilio di gru e carrelli ............
