Buondì a tutti. Comprendo si tratti di un argomento già sviscerato, ma vorrei confrontarmi con voi un po' più nel dettaglio.
Domenica abbiamo fatto 4-5h abbondanti, di cui buone 2h (complice un bel vento rafficato) con la falchetta in acqua e 1h di poppa bella alzata grazie alle planate. Prese a mare tutte chiuse, salvo quella del motore ovviamente. Mai successo, al ritorno in porto avevamo una 20ina di litri salati in sentina che abbiamo svuotato.
Da ferma la barca non fa acqua, o perlomeno il rigagnolo che ho trovato stamattina è compatibile con acqua superstite da ieri.
Ho controllato, nell'ordine:
- prese a mare, nessun rigagnolo
- ingresso timone, intonso e asciuttissimo
- tappetto del log, nessuna perdita
- baderna, tutto ok anche smotorando non esce oltre la gocciolina (anche se parrebbe essere quella l'area bagnata)
- intero circuito di raffreddamento (diretto) controllato e dal vano motore non ho visto acqua (ma rimane il test della marmitta forata che perde solo da sbandata, anche perchè l'acqua era un pizzico oleosa... ma ora ripensandoci avrei dovuto sentire anche puzza e fumo... che non c'erano...)
La mia domanda è: possibile che un candeliere smollato abbia fatto imbarcare 10lt/ora (considerando che eravamo davvero sbandati e corravamo in media a 6kts, quindi pressione ce n'era).
Qualche suggerimento o qualche dritta? So di gente che ci è uscita scema con l'acqua in sentina
Anticipo i ringraziamenti!