Nella prima crociera con la barca appena acquistata (di terza mano) pensavo di affondare, trovavo spesso in sentina una cinquantina di litri di acqua, salata, senza riuscire a trovare di dove veniva.
Asciugavo tutto e non usciva più una goccia da nessuna parte, dopo una veleggiata ritrovavo una mastella di acqua!
Alla fine ho scoperto l'arcano: era crepato lo scarico del motore all'attacco dello scarico fuoribordo per cui quando andavo a motore c'era una piccola ma continua entrata di acqua che andava nel gavone di poppa, da qui passava nel vano sotto la cuccetta di poppa e si fermava contro la paratia in corrispondenza del cavalletto del supporto dell'elica, qui ristagnava una mastella di acqua lasciando asciutte tutte le sentine.
Alla prima bolina l'inclinazione della barca faceva traboccare tutta l'acqua che si trasferiva di botto nella sentina centrale.
Con comodo intervento nel gavone, sotto il solleone di agosto nel porto di Molat, ho tagliato 10 cm del tubo e reimboccato nello scarico e il problema è stato risolto dopo giorni di trepidazione.
In qualche anno ho individuato e risolto altre piccole entrate di acqua, per lo più dolce, ed ora la sentina è sempre più asciutta del deserto del Sahara.
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