RE: Il PC di bordo
EPILOGO
Vi avevo lasciati con il problema della fruizione dei dati del GPS esterno, ben letto dal dongle, ma le cui informazioni non venivano sfruttate all’interno delle APP (Navionics).
Ebbene, ho trovato una APP specifica, che si chiama YOU ARE HERE, che legge dalla USB i messaggi NMEA, li interpreta (tirando fuori le sole coordinate del punto), e le mette a disposizione del sistema cosi come sarebbe se ci fosse un GPS embedded. Questo è stato un problema critico per una macchina come questa non disegnata per un GPS. Segnalo anche che per Y.A.H. alla partenza chiede previlegi da superuser. E' quindi necessario che la macchina sia stata rootata (niente di complicato).
Faccio notare che, se il GPS esterno fosse stato Bluetooth (invece che su porta seriale), i software idonei analoghi a Y.A.H. sarebbero stati tantissimi di più.
Fatto tutto questo finalmente Navionics legge perfettamente il GPS e funziona benissimo. Sono molto contento.
Resta solo la integrazione "razionale" dei vari pezzi e il loro montaggio a bordo.
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Frangi rappresenta dei motivi molto chiari e, in larga parte, assolutamente condivisibili. Anche io non rinuncio mai ad avere con me a bordo il portatile ibrido col Windows10.
Che però – per i miei gusti – resta più uno strumento individuale da tavolo di carteggio o da cabina dello skipper. Un tv-box invece è invece uno strumento collettivo che consente il miglior sfruttamento del televisore di bordo che, troneggiando sulla dinette, è in grado di dare a tutto l’equipaggio maggiori servizi.
In porto, insieme all’equipaggio e magari a tavola, usi la televisione (anche i canali esteri, e senza parabola), guardi le previsioni meteo, leggi i giornali, usi la email. Chi sa usare un telefonino ci si muove da subito con naturalezza. E in navigazione tieni sott’occhio i parametri di navigazione. Tutto bene in grande e col TV sempre acceso.
Senza voler accendere una discussione su quello che è meglio, vorrei infine ricordare che nel mio caso muovevo da condizioni del tutto particolari; perché io il Dongle ce l'avevo già, e anche il GPS. La sperimentazione per me è stata quindi a costo zero.
Il Dongle continuerà la sua vita a bordo; interamente a stato solido (niente parti in movimento, neanche un interruttore) lo sigillerò in un sacchetto di plastica insieme a una bustina di silica-gel e lo infilerò dietro al TV.
Mai farò dipendere da lui la sicurezza della navigazione, ma penso che aiuterà a rendere la navigazione e la permanenza a bordo ancora più piacevole e comoda.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-05-2018 15:52 da admin.)
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