(08-04-2018 16:46)drmtiede Ha scritto: E non è per risparmiare 50 grammi su un albero che è zeppo di cavi in rame con sartie in inox. Ma prima di sperimentare volevo sentire se c'erano controindicazioni assolute, ma sembra che sia una zona grigia dove mancano esperienze di grandi numeri per esprimere un giudizio chiaro....,
Sperimentare si può, ma additerei ad problema che una fibra esotica (la dizione è mondialmente accettata e citata p.es. dal IMO per alcune sue raccomandazioni) ha alcune limitazioni sul raggio di curvatura, o più in dettaglio sullo sforzo tagliante su spessori sottili o lame o pulegge troppo piccole o con gole non sagomate adeguatamente. Io guarderei (come già accennai) a come è fatta la penna della randa. Ti assicuro che un giorno mi si ruppe la drizza, che da buona drizza, mia amica, rimase fortunatamente incastrata in testa albero, e risolsi per navigare avanti coll'usare l'amantiglio boma, facendo una semplice gassa sull'occhio di penna. Quindi controindicazioni assolute.... no, ma forse non corretto collegamento tessile esotico con la penna. BV